Oggi l'incontro con l'ambasciatrice malese presso le Nazioni Unite
Storia dell'arte, le competenze dell'Ateneo sbarcano in Malesia
Affidate a Udine la catalogazione e pubblicazione della collezione di tessuti della famiglia reale del Kelantan
Nell’ambito del corso di dottorato del dipartimento di Storia e tutela dei beni culturali
L’esperienza e le competenze dell’Ateneo di Udine nel campo della storia dell’arte sbarcano in Malesia. L’Ambasciata permanente della Malesia presso le Nazioni Unite e il ministero della Cultura malese hanno, infatti, affidato l’incarico di catalogazione e pubblicazione della rara e preziosa collezione di tessuti della famiglia reale dello stato malese del Kelantan a Elisa Gagliardi Mangilli, studiosa del corso di dottorato in Storia dell’arte dell’università di Udine, già laureata in Conservazione dei beni culturali presso lo stesso ateneo. In questo contesto si inserisce la visita odierna al dipartimento di Storia e tutela dei beni culturali dell’ateneo friulano da parte di Datin Amy Hamidon, moglie dell'ambasciatore malese presso le Nazioni Unite e presidente della “Perwakilan New York – cultural association of the permanent mission of Malaysia”.
Grazie agli studi condotti da Gagliardi Mangilli, inoltre, è in fase di progettazione una mostra sui tesori delle famiglie reali malesi, in collaborazione con il Museo di arte islamica di Kuala Lampur. «L’ateneo di Udine – sottolinea il delegato del rettore per l’internazionalizzazione, Alessandro Trovarelli - vede così ancora una volta confermata e riconosciuta a livello internazionale l’alta specializzazione delle proprie competenze in vari campi».
In questo senso, va ricordato che, nell’ambito dottorati in storia dell’arte, «quello del dipartimento di Storia e tutela dei beni culturali dell’ateneo di Udine – dice la coordinatrice, Donata Levi - è uno dei due unici corsi in Italia, con “La Sapienza” di Roma, a offrire agli studiosi del settore l’insegnamento di Archeologia e storia dell’arte musulmana». Quest’ultimo è affidato a Giovanni Curatola, docente dell’omonima cattedra presso la facoltà di Lettere e filosofia e già relatore della tesi di laurea di Gagliardi Mangilli. Curatola fa parte dell’equipe italiana che ha guidato la ricostruzione e restauro del museo di Baghdad, dove, durante il conflitto iracheno, fu chiamato tramite il ministero degli Affari esteri per operare alla salvaguardia del patrimonio artistico islamico.
Elisa Gagliardi Mangilli si è laureata a Udine con una tesi dedicata a “Una collezione di frammenti tessili indiani di epoca Moghul”. Specializzata a Lione al Cieta – Centre international d’étude des textiles anciens, è oggi membro permanente di tale istituzione con la quale collabora attivamente. Dal 2006 è inoltre responsabile di un progetto di catalogazione e ricerca sui tessuti islamici al Metropolitan Museum of Art di New York.
All’incontro con l'ambasciatrice Datin Amy Hamidon erano presenti il delegato del rettore all’internazionalizzazione, Alessandro Trovarelli, il direttore del dipartimento di Storia e tutela dei beni culturali, Neil Anthony Harris, la dottoressa Elisa Gagliardi Mangilli, il vice-coordinatore del dottorato in Storia dell’arte, Flavio Fergonzi, e il professor Giovanni Curatola.