Storie di archeologia e archeologi nelle regioni dell'Alpe Adria tra la metà dell'Ottocento e quella del Novecento

Sabato 8 ottobre alle 9,30 all’Abbazia di Rosazzo

L'archeologia nelle regioni del comprensorio transnazionale dell'Alpe Adria ha vissuto una stagione particolarmente ricca e vivace tra la metà dell'Ottocento e quella del Novecento. Di tale vivacità e ricchezza, tuttavia, molto è rimasto relegato ai margini delle prospettive storiografiche, in un contesto storico, politico e culturale pervaso da ben altre preoccupazioni.

Per focalizzare l'attenzione su quel periodo, sabato 8 ottobre 2011, alle ore 09.30, presso l'Abbazia di Rosazzo (Manzano - Ud), si terrà il terzo incontro dal titolo Storie di archeologia e archeologi nelle regioni dell'Alpe Adria tra la metà dell'Ottocento e quella del Novecento, per la serie de "I Colloqui dell'Abbazia", patrocinati dalla Fondazione Abbazia di Rosazzo. Il colloquio, curato da Paolo Casari e Stefano Magnani, con il contributo del Dipartimento di Storia e Tutela dei Beni Culturali dell'Università degli Studi di Udine, rientra in un più ampio progetto che intende delineare lo scenario dell'epoca attraverso periodici momenti di confronto tra studiosi delle differenti regioni coinvolte al fine di presentare ricerche in atto su documenti inediti, figure di archeologi poco conosciuti, episodi, archivi o scavi dimenticati.

L’incontro di quest’anno vedrà la partecipazione in qualità di relatori di Alessandra Aspes, Gino Bandelli, Dragan Božič, Tiziana Cividini, Radovan Cunja, Lidia Rupel, Gudrun Wlach e Heinrich Zabehlicky. Saranno inoltre esposti e presentati alcuni poster tematici.

FONTE: UFFICIO STAMPA FONDAZIONE ABBAZIA DI ROSAZZO

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