Istituito dalla famiglia Becich e dai Dipartimenti di area agraria dell’Ateneo
Tesi di laurea sulla multifunzionalità delle aziende agricole si aggiudica il premio "Guido Becich"
Riconoscimento di 3 mila euro a Pietro Gambino, laureato magistrale in Nutrizione e risorse animali dell’Università di Udine
Pietro Gambino, ventottenne di Cattolica Eraclea (Ag), laureato magistrale in Nutrizione e risorse animali all’Università di Udine con una tesi intitolata “Trasformazione e gestione di un'azienda agro-zootecnica nel comprensorio dei monti sicani con un approccio estensivo-multifunzionale”, è il vincitore dell’XI edizione del premio di laurea “Guido Becich”. Istituito dalla famiglia Becich per ricordare la figura del conte Guido Becich, il riconoscimento ogni anno assegna, con il sostegno di Dekalb Monsanto, un premio di 3 mila euro a un giovane dell’ateneo friulano che con la sua attività abbia portato un valido contributo sul piano scientifico e applicativo ad argomenti riguardanti attinenti il settore primario.
La tesi di laurea di Gambino è, infatti, dedicata allo studio della multifunzionalità delle aziende agricole, «tema al quale – ha sottolineato il direttore del Dipartimento di scienze agrarie e ambientali, Paolo Ceccon - la recente politica agraria comunitaria attribuisce grande rilevanza».
Alla cerimonia di assegnazione del premio, organizzato in collaborazione con i Dipartimenti di scienze agrarie e ambientali e di Scienze degli alimenti dell’Università di Udine, erano presenti Paolo Ceccon ed Emilio Tibaldi, rispettivamente direttore del Dipartimento di scienze agrarie e ambientali e vicedirettore del Dipartimento di scienze degli alimenti, Pierpaolo Becich, figlio di Guido Becich, e Marco Bertolotti di Dekalb Monsanto. Con loro, i relatori della tesi di Gambino, Stefano Bovolenta, docente di zootecnia speciale, e Michela Cesarina Mason, ricercatrice di economia e gestione delle imprese, e i correlatori Francesco Danuso, Alvaro Rocca e Federico Nassivera.