5 Marzo 2018 –
Mercoledì 7 marzo nel salone del Consiglio a palazzo Belgrado
Turismo, agroalimentare e cultura: quali opportunità per una nuova imprenditorialità?
Incontro pubblico nell’ambito del progetto “Cantiere Friuli”
“Nuovi fattori produttivi e nuova imprenditorialità in Friuli: connubio tra turismo, agroalimentare e cultura” è il titolo del primo dei tre incontri organizzati dall’“Officina Nuovi fattori produttivi e nuova imprenditorialità” che, nell’ambito del progetto “Cantiere Friuli. L’Università che ri-costruisce”, intende identificare e studiare nuovi modelli di imprenditorialità che sanno fare leva su risorse di verse da quelle manifatturiere per produrre valore realizzando prodotti originali o sviluppando forme di attrattività turistica innovative.
L’appuntamento è per mercoledì 7 marzo alle 16.30 nel salone del Consiglio di palazzo Belgrado a Udine (piazza Patriarcato n. 3). Saranno presentate e discusse esperienze rappresentative di fattori produttivi legati alla cultura, all’ambiente naturale, all’heritage manifatturiero in grado di innescare forme di imprenditorialità con ricadute positive sul territorio.
«L’intento – anticipa Maria Chiarvesio, delegata per l’alta formazione e master dell’Ateneo di Udine e coordinatrice dell’Officina – è aprire una discussione sulle risorse chiave messe in gioco, i fattori che le sostengono, le implicazioni per il territorio in termini di attrattiva e di stimolo imprenditoriale, le relazioni tra attori, compreso il ruolo degli enti pubblici e altre istituzioni territoriali».
Dopo i saluti del rettore dell’Ateneo friulano, Alberto De Toni, e l’introduzione di Maria Chiarvesio e Andrea Moretti, docente di economia e gestione delle imprese, Alessio Geretti illustrerà Il caso di Illegio tra cultura e territorio, Raffaele Caltabiano presenterà l’Amideria Chiozza: storia, industria, turismo, Rocco Liggieri parlerà di Montagna, tradizione e innovazione in Borgo Eibn. Ne discuteranno di seguito Andrea Moretti e Mauro Pascolini, delegato per il territorio e progetto Cantiere Friuli dell’Università di Udine.
I prossimi incontri, dedicati a Gnûv mangjâ: ricerca, innovazione e tipicità nell’agroalimentare e Il sistema dei festival in Friuli Venezia Giulia. Imprese a confronto con il territorio, si terranno rispettivamente mercoledì 4 aprile e nel mese di maggio.
L’appuntamento è per mercoledì 7 marzo alle 16.30 nel salone del Consiglio di palazzo Belgrado a Udine (piazza Patriarcato n. 3). Saranno presentate e discusse esperienze rappresentative di fattori produttivi legati alla cultura, all’ambiente naturale, all’heritage manifatturiero in grado di innescare forme di imprenditorialità con ricadute positive sul territorio.
«L’intento – anticipa Maria Chiarvesio, delegata per l’alta formazione e master dell’Ateneo di Udine e coordinatrice dell’Officina – è aprire una discussione sulle risorse chiave messe in gioco, i fattori che le sostengono, le implicazioni per il territorio in termini di attrattiva e di stimolo imprenditoriale, le relazioni tra attori, compreso il ruolo degli enti pubblici e altre istituzioni territoriali».
Dopo i saluti del rettore dell’Ateneo friulano, Alberto De Toni, e l’introduzione di Maria Chiarvesio e Andrea Moretti, docente di economia e gestione delle imprese, Alessio Geretti illustrerà Il caso di Illegio tra cultura e territorio, Raffaele Caltabiano presenterà l’Amideria Chiozza: storia, industria, turismo, Rocco Liggieri parlerà di Montagna, tradizione e innovazione in Borgo Eibn. Ne discuteranno di seguito Andrea Moretti e Mauro Pascolini, delegato per il territorio e progetto Cantiere Friuli dell’Università di Udine.
I prossimi incontri, dedicati a Gnûv mangjâ: ricerca, innovazione e tipicità nell’agroalimentare e Il sistema dei festival in Friuli Venezia Giulia. Imprese a confronto con il territorio, si terranno rispettivamente mercoledì 4 aprile e nel mese di maggio.