Vita quotidiana nei villaggi protostorici
Martedì 18 dicembre a Sedegliano presentazione
delle schede didattiche del progetto Protostoria in Friuli
Il Progetto Protostoria in Friuli, nato dal consorzio dei Comuni di Aiello del Friuli, Basiliano, Castions di Strada, Codroipo, Coseano, Flaibano, Lestizza, Mereto di Tomba, Pozzuolo del Friuli, Rive d’Arcano e Sedegliano – capofila del progetto, raggiunge un nuovo obiettivo.
Tale risultato va ad aggiungersi al lavoro di ricerca, studio e divulgazione fatto negli ultimi anni dall’Università degli Studi di Udine (partner scientifico del Progetto Protostoria in Friuli), proprio sui territori dei comuni consorziati.
Gli obiettivi del Progetto Protostoria in Friuli, nato nel 2005, sono stati rivolti fin dall’inizio alla ricerca sul campo, attraverso attività di scavo archeologico, allo studio dei reperti e delle evidenze archeologiche e alla divulgazione e alla didattica dei risultati raggiunti, nonché alla valorizzazione e promozione del patrimonio legato ai tumuli ed ai castellieri che si trovano nella media pianura friulana e che rappresentano una pagina unica della storia regionale.
In questo ambito, martedì 18 dicembre alle ore 17.30 presso la sala riunioni del Comune di Sedegliano (sita in Piazzetta Tessitori, dietro al Palazzo Municipale) il Progetto Protostoria in Friuli e l’Università degli Studi di Udine, grazie al determinante contributo finanziario della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, presenteranno le schede didattiche sulla vita quotidiana nei villaggi protostorici degli 11 comuni.
“La formula delle schede didattiche – spiega la dottoressa Corazza, autrice e responsabile del Laboratorio di Preistoria e Protostoria dell’Università di Udine – consente, attraverso un linguaggio di facile accesso, l’approfondimento di puntuali tematiche sulla vita quotidiana e sull’architettura dei villaggi protostorici, un vero e proprio monumento dell’antichità. Il lavoro è destinato in modo particolare ai docenti delle scuole primarie in quanto, la formula delle schede, facilita la selezione e la mediazione di specifici argomenti da parte dell’insegnante”.
L’Assessore alla Cultura del Comune di Sedegliano, Elena Zanussi, a nome del Progetto Protostoria in Friuli, sottolinea la soddisfazione per il traguardo conseguito: “Imprescindibile si è rivelato il coinvolgimento dell’Ateneo udinese in qualità di centro di studi ed osservatorio principale per la protostoria friulana, nonché istituto fondamentale per la creazione degli strumenti didattici dedicati a questa pagina, ancora da esplorare, della nostra identità e del nostro passato. Ne è una prova questo lavoro, che ha risposto pienamente alle nostre aspettative di fornire un quadro chiaro e nel contempo in grado di suscitare l’interesse dei ragazzi, ma non solo, sui vari aspetti della vita che gli uomini conducevano nel territorio del Medio Friuli, 3.000-4.000 anni fa. Forse ora tutti noi guarderemo con occhi diversi la terra che è stata, prima che nostra, dei nostri antenati. Uno dei nostri impegni più forti è quello di promuovere questi beni preziosi per consegnarli a generazioni consapevoli della loro valenza.
Un doveroso ringraziamento va alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, che ha creduto nel nostro progetto finanziandolo ed ai Comuni partecipanti per il loro supporto finanziario e la condivisione di intenti”.
Le schede didattiche, che si auspica possano avere in futuro ulteriori approfondimenti con tematiche quali i riti funerari e l’approvvigionamento e la produzione di materiali, sono state realizzate nelle idee e nei contenuti con la dott.ssa Francesca Ciroi e la dott.ssa Federica Zendron, autrici insieme alla dott.ssa Corazza, e con la professoressa Borgna dell’Università degli Studi di Udine nonché con la professoressa Cassola Guida, per molti anni docente dell’Università e responsabile degli scavi archeologici sul territorio.
FONTE: COMUNE DI SEDEGLIANO
