A Palermo, Atenei ed Enti pubblici di ricerca riuniti per il Public Engagement

Al via il quinto evento annuale dell’Associazione “Rete degli Atenei ed Enti di Ricerca per il Public Engagement – APEnet” dedicato al legame tra scienza, ricerca e società

APEnet Palermo 2023

Ha preso il via all’Università di Palermo “Destinazione Public Engagement #5”, l’evento annuale dell’Associazione “Rete degli Atenei ed Enti di Ricerca per il Public Engagement – APEnet” dedicata all’analisi, al monitoraggio, alla valorizzazione e all’implementazione di progetti e attività per il coinvolgimento della società nel mondo della ricerca.

Quello odierno è il quinto appuntamento nazionale di una Rete che cresce sia nelle dimensioni, sia nella capacità di riconoscere e affrontare i molteplici orizzonti del Public Engagement, inteso come valore fondamentale, e azione necessaria sempre più strategica per gli Atenei e gli Enti di Ricerca. Le due giornate, oggi e domani 10 novembre, organizzate da APEnet in collaborazione con l’Ateneo di Palermo, intendono essere un’occasione anche per condividere esperienze e buone pratiche di Public Engagement attivate su tutto il territorio nazionale.

La rapida evoluzione del modello e degli approcci del Public Engagement, i contesti organizzativi e di diffusione, gli strumenti di monitoraggio e i percorsi di formazione sono alcuni dei temi discussi nella tappa siciliana, a partire da quanto avviato già da APEnet in questi anni e con lo sguardo rivolto verso il futuro.

Hanno aperto i lavori Massimo Midiri, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Palermo e Antonio Uricchio, Presidente dell’ANVUR, l’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca. Durante la giornata, sono intervenuti Fulvio Esposito del Forum Disuguaglianze e Diversità, ‍‍Maurizio Tira dell’Università di Brescia, Presidente del Consorzio GARR e membro del board dell’European University Association. Il programma di domani prevede, tra gli altri, gli interventi di Michele Lanzinger, Direttore del MUSE Museo delle Scienze di Trento, e Des McNulty, vice presidente della Glasgow Commission for Economic Growth.

“È un momento chiave per l'evoluzione e lo sviluppo del concetto di Public Engagement”, dichiara la prof.ssa Giulia Carluccio, Presidente APEnet e Prorettrice dell’Università degli Studi di Torino. “Non si tratta più solo di una missione terza rispetto a quelle tradizionali, didattica e ricerca, ma un’azione sempre più strategica per gli Atenei, ai quali oggi è riconosciuto un ruolo propulsore della crescita culturale, economica e sociale.

È significativo che nel recentissimo Bando ANVUR per la VQR 2020-2024 non si parli più di “terza missione” ma di “valorizzazione delle conoscenze”. Una definizione che pone l’accento sul ruolo fondamentale che riveste lo scambio di conoscenze e sulla necessità che le Università interagiscano con tutti gli attori sociali per poter affrontare le sfide del presente. Sulla scia di esperienze maturate nel contesto internazionale, anche in Italia il mondo della ricerca si sta configurando sempre più come incubatore di progetti di co-creazione e diffusione dei risultati. In questo contesto il ruolo di APEnet è fondamentale, come rete capace di misurarsi con l’eterogeneità delle iniziative di Public Engagement, ma anche di delinearne i contorni, con l’obiettivo di arrivare a una definizione condivisa, lavorando anche sui modelli e sugli strumenti per misurare i benefici di questa attività per la società e per il mondo della ricerca.”

“Siamo all’interno di un processo dinamico d’interazione che crediamo porterà al progressivo superamento della distanza tra ricerca e società per alimentare nuove sfide che tengano conto delle identità territoriali e sappiano riconoscere l’apporto dei differenti protagonisti che in essi operano amplificandone l’impatto”, affermano dal Direttivo dell’Associazione APEnet.

“Siamo orgogliosi di ospitare l’incontro nazionale della rete Apenet che rappresenta una straordinaria occasione di approfondimento per i nostri Atenei - sottolinea il Rettore dell’Università di Palermo, Massimo Midiri – È indispensabile mettere a confronto le esperienze condotte in questi anni per avvicinare i nostri stakeholder, in primis le istituzioni del territorio, le imprese e la cittadinanza, alle attività di ricerca e formazione delle università per costruire insieme nuovi percorsi di coinvolgimento attivo che possono aiutarci a dare un contributo sempre più propositivo per lo sviluppo dei nostri territori”.

Nata nel 2018, la Rete si è da subito proposta come spazio di confronto, studio e progettazione in collaborazione con i diversi attori nazionali e internazionali del sistema ricerca e delle istituzioni scientifiche in Italia. Nell’Aprile del 2022 si è trasformata in Associazione grazie al contributo di 41 Soci fondatori tra Università, Politecnici, Scuole Superiori ed Enti di Ricerca con l’obiettivo di consolidare il ruolo che Atenei ed Enti di Ricerca rivestono nel definire e dare forma concreta al Public Engagement come insieme di valori e azioni istituzionali diretti a generare crescita sociale, culturale ed economica. La rete oggi è costituita da 49 Soci.

L’evento è trasmesso in live streaming sul canale youtube dell’Associazione APEnet dove sarà successivamente disponibile anche la registrazione dell’evento.