FameLab: terza Eleonora Vania, specializzanda in malattie infettive all'Università di Udine

Alla finale locale che si è tenuta a Trieste

Eleonora Vania durante il suo intervento alla finale locale del FameLab

Si è conclusa a Trieste la competizione locale di FameLab 2022, la selezione internazionale del talent show della comunicazione scientifica. Al terzo posto si è classificata Eleonora Vania, specializzanda in malattie infettive all'Università di Udine. Fra le specializzande dell’Ateneo friulano, oltre a Vania, anche Valentina Gerussi aveva superato la prima parte della prova.

«I batteri – ha spiegato Vania nella sua performance – cercano di sopravvivere agli antibiotici in svariati modi: per esempio, formando il Biofilm, sotto il quale si nascondono come sotto ad una coperta. La ricerca però cerca sempre nuovi stratagemmi per vincere la battaglia…».

La manifestazione, in presenza e in diretta streaming, ha visto la partecipazione di ricercatrici e ricercatori, specializzande e specializzandi delle Università di Trieste, Udine e Padova, della Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa), dell’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (Ogs), Area science park, Padova e del Centro internazionale di fisica teorica “Abdus Salam”.

I primi due classificati della gara locale sono Diego Panzeri e Giovanni Gandolfi, entrambi andranno alla finale italiana che si terrà a settembre durante la Notte europea dei ricercatori. Panzeri è dottorando in biologia ambientale all'Università di Trieste e all’OGS e Gandolfi è dottorando in astrofisica e cosmologia alla Sissa.

Le presentazioni dovevano avere una durata massima di tre minuti. La giuria era composta da Nicola Bressi, del Civico museo di storia naturale; Marina Comelli, dell’Università di Udine; Riccardo Cucini, del Cnr-Istituto officina dei materiali; Francesca Tosoni, dell’Università di Trieste.

Il pubblico in sala, composto anche dagli studenti dell'Its “Deledda-Fabiani”, del Liceo scientifico “Galilei” e dell'Its “Volta”, ha votato per il premio del pubblico. Il riconoscimento è andato a Nicoletta Braidotti, dottoranda in nanotecnologie all'Università di Trieste e Cnr-Istituto officina dei materiali.

A premiare i vincitori erano presenti l’assessore del Comune di Trieste, Nicole Matteoni, e i vertici degli altri enti organizzatori di FameLab Trieste. A rappresentare l’Università di Udine c’era il delegato dell’ateneo per reti informatiche e siti web, Pier Luca Montessoro.

La gara è stata organizzata dall’Immaginario scientifico, con Università di Trieste e di Udine, Sissa, Cnr-Istituto officina dei materiali, Comune di Trieste, nell’ambito del protocollo d’intesa Trieste Città della Conoscenza.

Ospite d’onore Domenica Bueti, che insegna Neuroscienze cognitive alla Sissa. Bueti ha raccontato come funziona la percezione del tempo, un elemento decisivo per FameLab, dove il fatto di concentrare una presentazione in soli tre minuti rappresenta la sfida principale.

La mattinata di FameLab è stata anche animata da un intermezzo a cura del Trieste Science+Fiction Festival – La Cappella Underground.

FameLab è stato ideato nel 2005 in Gran Bretagna, con l’intento di dare risalto alla comunicazione della scienza e della ricerca. Si svolge in oltre 25 paesi del mondo. In Italia nel 2022 l’evento nazionale è organizzato da Psiquadro Perugia e dal Cheltenham Festival.

 

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