Premio Collio, due laureate dell’Ateneo tra i vincitori della 17esima edizione

Sono Antonella Fontanel, laureata in Viticoltura ed enologia, ed Eveljn Riturante, laureata magistrale in Gestione del turismo e degli eventi culturali

Da sinistra Eveljn Riturante e Antonella Fontanel

I vincitori della diciassettesima edizione del Premio Collio sono stati premiati sabato 1 giugno in occasione dei festeggiamenti per anniversario dei 60 anni dalla nascita del Consorzio Tutela Vini Collio.

Il Consorzio Tutela Vini Collio, in collaborazione con l’Università di Udine, il Mib Trieste School of Management e l’Arga Friuli Venezia-Giulia, ha istituito la 17esima edizione del Premio Collio. Il premio è dedicato al conte Sigismondo Douglas Attems di Petzenstein, primo presidente del Consorzio Tutela Vini Collio, che ha avuto la lungimiranza di riunire i produttori del Collio nella prima forma consortile.

I vincitori

Per la sezione “miglior tesi di laurea triennale o magistrale” ci sono due vincitrici, ex aequo, entrambe dell’Università di Udine. Eveljn Riturante, con la tesi magistrale “Il marketing dell’esperienza nell’enoturismo – La vendemmia turistica didattica in Friuli Venezia Giulia” del corso di laurea magistrale in Gestione del turismo e degli eventi culturali del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale.

Antonella Fontanel con la tesi triennale “Selezione di lieviti enologici per fermentazioni a basso impatto energetico” del corso di laurea in Viticoltura ed enologia del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali.

Per la sezione “miglior articolo giornalistico divulgativo italiano” vince Davide Bortone con il suo “Viva il Collio (Bianco) purché non se ne parli”. Per la sezione “miglior articolo giornalistico divulgativo straniero” vince Michael Godel (Canada) con “Another fine Collio Experience”.

La commissione giudicatrice è composta da: Pierpaolo Penco del Mib; Carlo Morandini presidente di Arga Fvg; Enrico Peterlunger e Lucilla Iacumin dell’Università di Udine; Luca Raccaro vicepresidente del Consorzio Collio.

«Siamo veramente soddisfatti di questa edizione che come ogni anno seleziona e promuove professionisti che si sono distinti per il loro impegno sul piano scientifico, applicativo e divulgativo, nei settori della viticoltura, dell’enologia e della valorizzazione della Denominazione e del territorio del Collio – commenta la direttrice del Consorzio Tutela Vini Collio, Lavinia Zamaro –. Oramai è un appuntamento importante che fa parte della storia, del presente del futuro del nostro Consorzio che ha un ruolo importante sia per la promozione che per il sostegno della cultura del vino».