Nell’ambito del progetto “Itinerari di bellezza tra poesia, canto e arte”
Francesco Benozzo “Homo poeta”, incontro in ricordo del candidato al Nobel per la letteratura 2024
Il 21 settembre, dalle 15, a Palazzo di Toppo Wassermann
Domenica 21 settembre all’Università di Udine si terrà l’incontro “Francesco Benozzo Homo poeta” per ricordare la figura e l’opera del filologo, poeta, arpista e candidato al premio Nobel per la letteratura 2024, scomparso il marzo scorso. L’appuntamento si terrà, dalle 15, nell’aula T9 del Palazzo di Toppo Wassermann (via Gemona 92, Udine). Poliedrica figura di studioso e musicista, Benozzo, professore di filologia romanza all’Università di Bologna, era molto legato al Friuli e alle sue montagne, fulcro di importanti sue attività di studio e ricerca.
Parteciperanno: il genetista e biologo molecolare, Alan Wieldeman, rettore emerito dell’Università di Windsor (Canada); l’anglista Antonella Riem, docente dell’Ateneo friulano e presidente dell’Associazione laureati in lingue e letterature straniere (All); l’antropologa e danzatrice, Liviana Pitt; la studiosa di medicina ayurvedica, co-creatrice del gruppo Mamecebon, Giuliana Venuti. Sarà anche proiettato un video che ripercorre le iniziative più significative tenute da Benozzo all’Università di Udine, nelle scuole del territorio e in tanti luoghi significativi della regione. L’evento si chiuderà con l’esecuzione di musiche friulane a cura del cantautore Lino Straulino in collaborazione con il Coro dell’Università di Udine diretto da Fabio Alessi.
L’evento è organizzato dall’Associazione laureati in lingue e letterature straniere (All) e il Partnership Studies Group del Dipartimento di lingue e letterature, comunicazione, formazione e società dell’Università di Udine con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia.
Il progetto
L’incontro rientra nel progetto “Itinerari di bellezza tra poesia, canto e arte” curato da Antonella Riem. Obiettivo dell’iniziativa è sperimentare i modi in cui poesia e arti possono portare benessere alle persone, anche fragili e diversamente abili, per trovare un nuovo linguaggio che trasformi le barriere sociali, le metafore e le costruzioni identitarie verso modalità e linguaggi inclusivi. L’iniziativa coinvolge otto comuni: Capriva del Friuli, Montereale Valcellina, Pordenone, Ragogna, Tarcento, Tolmezzo, Trivignano Udinese e Udine. Il progetto è
Il profilo e l’opera
Nato il 22 febbraio 1969, Francesco Benozzo è un poeta epico-lirico italiano di fama, arpista, compositore, cantante e bardo, etnofilologo (disciplina da lui fondata), dialettologo, etnografo e antropologo apprezzato a livello internazionale. La sua opera poetica, profonda e vasta, è incentrata su un’intensa e diffusa esplorazione dei luoghi, con una mappatura poetica transculturale del sé e del mondo, attraverso gli Appennini, la Galizia, il Galles, il Lake District e le Isole Faroe. Sin dal 2015 è stato nominato ufficialmente candidato al Premio Nobel per la Letteratura dal Pen Club Internazionale. Nel 2024 e 2025 è stato nominato ufficialmente candidato al Premio Nobel in Letteratura dal Partnership Studies Group internazionale dell’Università di Udine e dalla Global Academy of the Liberal Arts dell’Università di Bath (Regno Unito).
La collana internazionale “All” della Forum editrice universitaria ha pubblicato diverse sue opere. In particolare, una edizione bilingue dei suoi poemi, “Sciamanica. Poemi dai confini dei mondi/Poems from the borders of the worlds” (2023). Inoltre, “The Ridge and the Song. Sailing the Archipelago of Poetry” (2022). Nonché una originale e intensa traduzione poetica e musicale degli antichi Bardi gallesi, “Poeti della Marea. Canti bardici gallesi dal VI al X Secolo” (2022), accompagnata da un intenso Cd dove Benozzo riprende alcuni di questi canti accompagnandosi all’arpa celtica e bardica. (sg)