Appuntamento organizzato dal Dipartimento di studi umanistici
Il dialetto come requisito della metrica, i poeti dal secondo Novecento a oggi
Convegno il 18 e 19 settembre a Palazzo Antonini
La produzione dei poeti dialettali italiani dal secondo Novecento a oggi è al centro del convegno di studi “La metrica nei dialettali dal Secondo Novecento a oggi: la prosodia, il verso, la rima” che si terrà il 18 settembre dalle 15 e il 19 settembre dalle 9.30 all’Università di Udine, nella Sala Gusmani di Palazzo Antonini (via Petracco 8). L’appuntamento è organizzato dal Dipartimento di Studi umanistici e del Patrimonio culturale nell’ambito del Progetto “PRIN 2022_Zucco-Me-Co. Le forme della metrica italiana contemporanea”.
Il convegno analizzerà la produzione poetica dialettale italiana dal secondo Novecento a oggi, con particolare attenzione agli autori dell’Italia settentrionale, per verificare se e come il dialetto possa influire sulla metrica dei componimenti poetici.
Giovedì 18 settembre alle 15, dopo i saluti istituzionali di Linda Borean, direttrice del DIUM (Università di Udine), e di Silvia Contarini, coordinatrice della sezione di Italianistica (Università di Udine), Davide Belgradi e Riccardo Vanin (Università di Udine), che hanno organizzato il convegno, introdurranno i lavori.
La prima sessione sarà coordinata da Sara Cerneaz (Università di Udine) e prevederà le relazioni di Belgradi su Alfredo Nicola; di Mauro Bignamini (Università di Pavia) su Franco Loi; di Agnese Pieri (Università di Pisa) su Franca Grisoni; di Tobia Zanon (Università di Padova) su Emilio Rentocchini e di Sara Moccia (Università di Padova) su Mauro Marè.
Venerdì 19 settembre alle 9.30 inizierà la seconda sessione, coordinata da Vittorio Formentin (Università di Udine). Si avvicenderanno gli interventi incentrati su Ernesto Calzavara, di Riccardo Vanin (Università di Udine) su Andrea Zanotto; di Ilaria Cavallin, (Università di Padova) sulla poesia dialettale veneta di Tiziano Segalina (Università di Padova), infine sui versi friulani di Pierluigi Cappello di Silvia Calligaro e su quelli di Amedeo Giacomini di Carlo Londero (Università di Udine).
La terza e ultima sessione, dalle 15.30, comprende le relazioni di Flavio Santi (Università dell’Insubria) che analizza il modello della villotta friulana; di Martina Gubertini (Università di Udine) che approfondisce i versi in triestino di Claudio Grisancich e l’intervento di Carlo Rettore (Università di Padova) sulla costruzione metrica dei proprî versi. La sessione è coordinata da Alvise Andreose (Università di Udine).
Il convegno si concluderà con una tavola rotonda a cui prenderanno parte Fabio Magro (Università di Padova), Rodolfo Zucco (Università di Udine), Silvia Calligaro e Pasquale Di Palmo (poeta).