Nell’ambito del corso di dottorato interateneo in “Studi linguistici e letterari”
Incontro con Antoine Compagnon, fra i “40 immortali” dell’Accademia di Francia
Martedì 15 aprile, alle 9.30, nella Sala Florio di Palazzo Florio
Antoine Compagnon, fra i 40 “immortali” dell’Accademia di Francia, specialista di Baudelaire, Montaigne e Proust, critico letterario e scrittore, sarà all’Università di Udine martedì 15 aprile. Alle 9.30, nella Sala Florio di Palazzo Florio a Udine (via Palladio 8), terrà una lezione magistrale nell’ambito del corso di dottorato interateneo Udine-Trieste in “Studi linguistici e letterari”.
Professore emerito del Collegio di Francia e scrittore “in residenza” al Louvre, Compagnon è autore di una vasta opera critica. Ha insegnato all’Università Parigi IV-Sorbona e alla Columbia University di New York ed è stato titolare della cattedra di letteratura francese moderna e contemporanea al Collège de France.
«È un vero onore che il professor Compagnon abbia accolto l’invito – nota la responsabile scientifica e organizzatrice dell’incontro, Francesca Todesco, docente di Letteratura francese del Dipartimento di lingue e letterature, comunicazione, formazione e società dell’Università di Udine –. È un onore anche l’annuncio di una conferenza che esplorerà una nuova ricerca, come Compagnon mi ha comunicato trasmettendomi in questi mesi di preparazione dell’incontro il titolo del suo intervento, “Tu Marcellus eris”».
Il suo intervento inaugurerà la giornata dottorale dedicata a “Le letterature fra intertestualità e intermedialità”. I lavori saranno aperti dai saluti della coordinatrice del corso di dottorato, Elena Polledri. Sono previste due sessioni dedicate alle comunicazioni dei dottorandi, presiedute da Alessandra Ferraro, docente di letteratura francese, e Silvia Contarini, docente di letteratura italiana.
Per Alessandra Ferraro «l’opera teorica di Compagnon è un punto di riferimento fondamentale per la francesistica a Udine e accompagna i nostri insegnamenti di analisi e di interpretazione dei testi».
Secondo Elena Polledri «l’apporto di Compagnon è trasversale a tutta la didattica metodologica dottorale».
Esprime la sua soddisfazione per l’organizzazione dell’evento anche la direttrice del Dipartimento di lingue e letterature, comunicazione, formazione e società, Fabiana Fusco: «La presenza di Compagnon è un segno della vitalità e della qualità della ricerca del nostro dipartimento e del nostro dottorato interateneo» evidenzia la direttrice.
«Ricordo con immutata ammirazione il grande pubblico che puntualmente seguiva le sue lezioni al Collège de France – sottolinea Francesca Todesco –. Certamente il maestro dell’arte della citazione affascinerà con la sua finezza critica e la sua eloquenza dottorandi, studenti e colleghi riuniti in questa giornata dottorale sull’intertestualità».