Kurdistan iracheno, si inaugura il Faida Archaeological Park
Domenica 16 ottobre l'apertura del parco archeologico dedicato al complesso assiro rinvenuto dall'Università di Udine
Sarà inaugurato domenica 16 ottobre, alle 10, nella regione del Kurdistan iracheno, il Faida Archaeological Park, parco archeologico dedicato al complesso assiro frutto di un lavoro quadriennale di documentazione, conservazione e protezione portato avanti dall'Ateneo friulano e dai suoi numerosi partner, in collaborazione con la Direzione delle Antichità di Duhok. Opera del re Sennacherib (704-681 a.C.) o, forse, già di suo padre Sargon II (721-705 a.C.), il complesso di Faida è costituito da un canale d'irrigazione lungo oltre dieci chilometri e da una serie di monumentali rilievi rupestri che rappresentano il sovrano costruttore in preghiera di fronte alle sette principali divinità del pantheon assiro (Ashur, Mullissu, Sin, Nabu, Shamash, Adad, Ishtar).
Due gli obiettivi del progetto Kifap (Kurdish-Italian Faida Archaeological Project), diretto da Daniele Morandi Bonacossi, docente del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Ateneo friulano: investigare scientificamente un sito unico in tutto il Vicino Oriente – con l’impiego anche delle tecnologie più all'avanguardia per fotointerpretazione, telerilevamento, scansione laser, fotogrammetria e utilizzo di droni – e proteggere e promuovere il patrimonio recuperato, che si trova in una zona post-bellica.
La creazione di un parco archeologico dedicato (il primo nel Kurdistan iracheno e in Iraq) si inserisce esattamente in questo contesto e va a sommarsi ad altre iniziative caratterizzate dai medesimi intenti: la realizzazione del tour virtuale di Faida (visitabile gratuitamente al link: http://www.terradininive.com/visita-virtuale-di-faida/?lang=en); la recentissima installazione a Udine, a Casa Cavazzini, con la proiezione di video sui rilievi rinvenuti, e la mostra “Dal centro dell'impero. Nuove scoperte archeologiche dell'Università di Udine nell'antica Assiria, che sarà aperta al pubblico dal 17 dicembre 2022.