Maratona DH, a Casa Cavazzini i video sulla scoperta dei rilievi assiri di Faida
Dal 13 al 15 ottobre, anticipano la mostra archeologica nata dalla collaborazione tra Università e Civici Musei di Udine, da dicembre in Castello
Arte, archeologia e informatica umanistica, con eventi negli eventi, in alcuni dei luoghi simbolo della nostra città. È così che il Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale dell’Università di Udine, con la collaborazione attiva dell’Amministrazione Comunale, vuole lasciare il segno e coinvolgere un vasto pubblico nell’ultima tappa della Maratona Digital Humanities, che si terrà a Udine il 14 ottobre, e il cui scopo è fornire una visione ampia e variegata sulle possibilità di applicazione dell’informatica umanistica in diversi ambiti, dalla linguistica alla filologia e alla letteratura, dalla storia al cinema, all’arte e all’archeologia.
Infatti, per il gran finale della maratona di informatica umanistica, che assieme a quello di Udine coinvolge altri quattro dipartimenti di eccellenza (Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Verona, Lingue, Letterature e Culture dell’Università degli Studi di Bergamo, Studi Linguistici e Culturali dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Studi Umanistici dell’Università Ca’ Foscari di Venezia), a Casa Cavazzini saranno proiettati dal 13 al 15 ottobre i video che illustrano un’altra eccellenza del Dipartimento: la scoperta dei rilievi assiri di Faida che ha permesso a un gruppo di archeologi del DIUM, guidato dal Prof. Daniele Morandi Bonacossi, di ottenere il premio mondiale dell’archeologia intitolato a Khaled al-Asaad.
Le proiezioni, curate dal Digital Storytelling Lab, laboratorio diretto dalla Prof.ssa Maria Pia Comand dedicato alle narrazioni digitali e multimediali, struttura del Dium che si occupa di Media Education e valorizzazione del patrimonio culturale e che in più occasioni ha valorizzato prestigiosi progetti archeologici, anticipano la mostra nata dalla collaborazione tra l’Ateneo friulano e i Civici Musei di Udine “Dal centro dell’impero. Nuove scoperte archeologiche dell’Università di Udine nell’antica Assiria”, che inaugurerà nella prestigiosa sede cittadina del Castello a dicembre. L’esposizione, che raccoglierà alcuni tra i più importanti reperti provenienti dalle capitali dell’Assiria attualmente custoditi nei musei italiani, ha come obiettivo la promozione del patrimonio archeologico dell’antica Mesopotamia attraverso le recenti e straordinarie scoperte scientifiche compiute dall’Ateneo nella regione centrale dell’impero assiro, il primo impero globale della storia. Si tratta di un’occasione espositiva per sperimentare metodi partecipativi, accessibili e inclusivi. L’utilizzo di modelli in 3D di reperti, visite virtuali ai siti archeologici e multimediali hanno infatti lo scopo di avvicinare alla tematica archeologica un numero sempre più ampio di visitatori.
A completare l’approfondimento, il collegamento da Faida nella mattinata del 14 ottobre del Prof. Morandi Bonacossi, ordinario di Archeologia e Storia dell’Arte del Vicino Oriente antico, e della Prof.ssa Borean, direttrice del DIUM, pronti a inaugurare il primo parco archeologico iracheno, evento previsto domenica 16 ottobre. Così Morandi Bonacossi: «Il nostro ateneo con questo intervento in un contesto post-bellico non semplice si pone come università leader a livello internazionale nella valorizzazione del patrimonio del Kurdistan iracheno».
E se a Casa Cavazzini protagonista è l’archeologia, nella Chiesa di San Francesco, location della tavola rotonda finale della Maratona DH, c’è una sorpresa per gli amanti dell’arte contemporanea. Grazie alla gentile concessione di Copetti Antiquari, storica e prestigiosa galleria di arte moderna e contemporanea che prossimamente inaugurerà un nuovo spazio in centro a Udine, sul palco allestito per gli interventi pomeridiani, un’opera di grandi dimensioni dell’artista coreano Kim Seung-Hwan, insignito di autorevoli premi.
L’evento di tutti gli atenei coinvolti nella Digital Marathon, aperto a docenti, ricercatori, dottorandi, studenti e cittadinanza, prevede circa 160 esperti coinvolti nelle cinque giornate, 6 tavole rotonde, 100 comunicazioni alle quali si potrà assistere in presenza oppure collegandosi a Zoom (Programma aggiornato: https://uqr.to/maratonadh o QRcode locandina - Link iscrizioni (ancora aperte): https://univr.zoom.us/j/87895114698 o QRcode locandina).