In collaborazione con il festival letterario pordenonese Dedica

Maylis de Kerangal ospite dell'Ateneo

Il 21 marzo, alle 10.30, a Palazzo Antonini, incontro con la scrittrice francese

Martedì 21 marzo, alle 10.30, l’Aula Gusmani di Palazzo Antonini (Via Petracco 8, Udine) ospiterà un incontro con la scrittrice francese Maylis de Kerangal. Considerata uno dei nomi più importanti della letteratura contemporanea, l'autrice converserà con Alessandra Ferraro, docente di letteratura francese dell’Ateneo friulano, davanti a un pubblico composto da professori, studenti e studentesse dei corsi di francese dell'Università, di alcuni istituti superiori locali e del Corso di dottorato interateneo Udine-Trieste in Studi linguistici e letterari. L'evento è stato organizzato in collaborazione con il festival Dedica: alla scrittrice è dedicata la XXIX edizione della manifestazione letteraria di Pordenone, in programma dal 18 al 25 marzo. L'incontro sarà aperto a tutti gli interessati fino all'esaurimento dei posti disponibili.

«È per me motivo di particolare soddisfazione accogliere nel Dipartimento di lingue e letterature, comunicazione, formazione e società – afferma la direttrice Fabiana Fusco – una delle voci più singolari nel panorama letterario francese». «Maylis de Kerangal – sottolinea Alessandra Ferraro – è autrice di un'opera narrativa variegata ormai più che ventennale che comprende romanzi pluripremiati e adattati al cinema come Réparer les vivants, racconto corale e tragico delle vicende legate a un trapianto di cuore, e Naissance d’un pont, storia epica del cantiere di un ponte. Con una scrittura dettagliata che utilizza lessici specialistici e spazia dalla Francia contemporanea all’Irlanda della Prima guerra mondiale, dalla provincia americana all’isola di Lampedusa, la scrittrice conduce i suoi lettori in suggestivi universi narrativi polifonici, permettendo loro di penetrare nell'animo di molteplici personaggi».

Nella conversazione, attraverso la lettura di brani scelti del romanzo Réparer les vivants e della raccolta Canoës, presentati in lingua originale e nella traduzione di studenti e studentesse dei corsi di francese, saranno fatti emergere i principali nuclei tematici della creazione di Maylis de Kerangal e le caratteristiche della sua scrittura coinvolgente e originale. «Una scrittura potente – evidenzia ancora Alessandra Ferraro – che fornisce al romanzo contemporaneo degli strumenti per conservare la sua forza narrativa e di conservarsi vitale, anche in un universo mediatico dominato dall’immagine».

Nata a Tolone nel 1967, Maylis de Kerangal vive e lavora a Parigi. Laureata in Storia e filosofia e in Scienze sociali, ha avviato la sua carriera letteraria nel 2000 dando alle stampe il romanzo Je marche sous un ciel de traîne. Tra le sue opere pubblicate in Italia: Nascita di un ponte (2013), Riparare i viventi (2015), Lampedusa (2015), Corniche Kennedy (2018), Un mondo a portata di mano (2020), Canoe (2022), Fuga a est (2023). Per i suoi lavori ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti tra cui il Premio Murat (2009), il Grand Prix de littérature Henri Gal de l’Académie Française (2014), il Premio Letterario Giovanni Boccaccio per la Letteratura internazionale (2016).

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