Quarta edizione dell’iniziativa organizzata dal dipartimento di Scienze giuridiche

Cinema e diritto: dall’11 marzo ritorna il ciclo di proiezioni sul tema giustizia

In programma Philadelphia, A Civil Action, Terraferma, Una scomoda verità, Decalogo 5, La seduzione del male, Sacco e Vanzetti

All’Università di Udine il diritto si insegna anche con i film. Dall’11 marzo il dipartimento di Scienze giuridiche dell’Ateneo friulano propone la rassegna “Cinema e diritto”, un ciclo di 7 proiezioni con al centro della narrazione filmica il tema della giustizia. La rassegna, giunta alla quarta edizione, si terrà nell’aula A del polo di via Tomadini 30/a a Udine

La prima pellicola in programma, venerdì 11 marzo alle 14, è “Philadelphia” (1993), diretto da Jonathan Demme. Tratta temi complessi come la discriminazione sul luogo di lavoro e la sieropositività. Sarà introdotta da Marina Brollo, Valeria Filì e Anna Zilli (Università di Udine), e Vanja Smokvina (Università di Rijeka). 

Giovedì 7 aprile, alle 12, sarà proiettato “A Civil Action” (1998), diretto da Steven Zaillian. Basato su un fatto realmente accaduto negli Stati Uniti, è incentrato su un’azione civile intentata dagli abitanti di una cittadina inquinata dalle sostante tossiche prodotte da una grande industria. Introdurrà Luigi Gaudino (Università di Udine). 

Venerdì 15 aprile, alle 14, sarà la volta del film “Terraferma” (2011), diretto da Emanuele Crialese. Dedicato al tema delle migrazioni, sarà introdotto da Leopoldo Coen. 

“Una scomoda verità” (2006) è l’opera in calendario venerdì 22 aprile, alle 14. Diretta da Davis Guggenheim è dedicata al cambiamento climatico. L’introduzione sarà a cura di Silvia Bolognini (Università di Udine). 

Venerdì 29 aprile, alle 14, sarà proiettato “Decalogo 5” (1988). Dedicato al precetto “non uccidere”, è il quinto di dieci mediometraggi realizzati dal regista Krzysztof Kieślowski sui dieci comandamenti. Sarà introdotto da Silvia Bolognini e Laura Montanari (Università di Udine). 

La rassegna proseguirà venerdì 13 maggio, alle 14, con “La seduzione del male” (1996), diretto da Nicholas Hytner. Al centro della pellicola, introdotta da Giuseppe Mazzanti, i pregiudizi morali e la superstizione alla base di crudeli condanne nell’America puritana del ‘600. 

Infine, venerdì 1 aprile, alle 14, “Sacco e Vanzetti” (1971), diretto da Giuliano Montaldo. Film sulla pena di morte inflitta ingiustamente negli anni ’20 del secolo scorso ai due anarchici italiani emigrati negli Stati Uniti. Introdurrà il presidente della Camera penale di Udine, Raffaele Conte. 

«Il diritto si può insegnare in molti modi – afferma Marina Brollo, direttrice del dipartimento di Scienze giuridiche – anche guardando un film. Negli Stati uniti è una modalità didattica impiegata da anni. Nel nostro dipartimento è un’iniziativa di formazione che viene proposta agli studenti già da quattro anni, ma solo a partire da quest’anno costituirà un vero e proprio Laboratorio giuridico, con il riconoscimento di crediti formativi». 

«Da quando abbiamo iniziato – ricorda Silvia Bolognini, coordinatrice scientifica della rassegna – il nostro obiettivo è stato quello di sensibilizzare gli studenti verso temi particolarmente attuali, attinenti al diritto nelle sue molteplici declinazioni. Le storie emblematiche che certi film raccontano possono servire da stimolo per gli studenti, inducendoli a riflettere criticamente sulla realtà che li circonda, in particolare su tematiche socio-culturali che talvolta sul piano giuridico non beneficiano dell’attenzione che meriterebbero».

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