Gli eventi del progetto scientifico-culturale “Classici contro”

Da Omero a Kubrick, la Grande Guerra a teatro: classici e moderni a confronto

Il 6 marzo a Pordenone, il 7 a Gorizia, il 19 a Udine, il 20 a San Vito al Tagliamento, il 21 a Maniago

Approfondire la conoscenza e la riflessione sui temi della guerra, dal pensiero classico antico a oggi, e sugli eventi della Grande Guerra in Europa, in Italia e nei territori di Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino, percorsi dal fronte tra il 1915 e il 1918. È l’obiettivo di “Classici Contro. Teatri di guerra”, progetto scientifico-culturale triveneto che approda ora nei principali teatri delle province di Gorizia, Pordenone e Udine. Ma cos’è la guerra? Quali le cause più profonde, i significati veri e presunti, i sentimenti e le passioni che scatena, gli effetti terribili che provoca nelle vite degli uomini e dei popoli? Dal 6 al 21 marzo, studiosi, scrittori, giornalisti, attori, musicisti e studenti – nei teatri Pordenone, Gorizia, Udine, San Vito al Tagliamento e Maniago – si interrogano sulla più tremenda invenzione degli uomini. Il progetto prevede inoltre, in sinergia con gli incontri nei teatri, laboratori aperti nelle città lungo il fronte della Grande Guerra con seminari sui testi antichi e sulla Grande Guerra, lezioni magistrali, letture e azioni teatrali.

Il calendario degli incontri

A Pordenone, venerdì 6 marzo, dalle 9.30 alle 13, nel Convento di San Francesco, appuntamento con “Discorsi e ideologie della guerra”. Introducono Paolo Venti e Alessandra Rocco, del liceo “Leopardi-Majorana” di Pordenone. Intervengono: Carmine Catenacci (Università di Chieti-Pescara), “Io, Archiloco, soldato e poeta”; Giovannella Cresci (Università Ca' Foscari Venezia), “La guerra in Roma: discorsi ai soldati e discorsi dei soldati”; Elena Fabbro (Università di Udine), “«Nel nido violato degli avvoltoi»: la guerra 'giusta' e 'necessaria' nell'Orestea di Eschilo”; Giorgio Brianese (Università Ca' Foscari Venezia), “Costruire per distruggere. Pensare e cantare la guerra”. Partecipano gli studenti del liceo Leopardi-Majorana.

A Gorizia, sabato 7 marzo 2015, dalle 9.30 alle 13, al Teatro Verdi, incontro su “Le donne e la guerra”. Introducono Vilma Candolini e Alessio Sokol, del liceo classico “Dante Alighieri” di Gorizia. Interventi di Marcella Farioli (Modena Classici Contro), “Polemos de gynaixi melesei: donne, guerra e cittadinanza”; Barbara Graziosi (Durham University UK), “Andromaca: l'epica della guerra e le donne”; Bruna Bianchi (Università Ca' Foscari Venezia), “La pace, le donne, il teatro: intorno alla Grande Guerra”; Ricciarda Ricorda (Università Ca' Foscari Venezia), “Le scrittrici italiane e la Prima Guerra Mondiale”. Previsti interludi “di guerra” a cura del liceo classico “Dante Alighieri”, con il coro “Free Voices” diretto da Manuela Marussi, con brani dagli spettacoli “Doppio Fronte” e “La tradotta”. Voce narrante, Paola Aiello.

A Udine, giovedì 19 Marzo, dalle 20.30 alle 23, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, incontro intitolato “Guerra!”. Introducono Monica Delfabro e Agostino Longo, del liceo classico “Jacopo Stellini” di Udine. Prenderanno la parola: Ugo Fantasia (Università di Parma), “Tucidide e la 'guerra mondiale' dei Greci”; Mario Isnenghi (Università Ca' Foscari Venezia), “Fra le quinte e nelle piazze dell'intervento”; Paolo Puppa (Università Ca' Foscari Venezia), “Futuristi alla guerra”. Il liceo “Stellini”, con il gruppo teatrale, il coro e l’orchestra, porterà in scena lo spettacolo intitolato “Iliade”.

A San Vito al Tagliamento, venerdì 20 marzo, dalle 20.30 alle 22.30, al teatro “Arrigoni”, appuntamento con i “Poeti di guerra”. Introducono Angelo Battel, Piero Tasca, Massimo De Bortoli. Seguono gli interventi di Federico Condello (Università di Bologna), “Le Troiane di Euripide: una trappola per pacifisti”; Alice Bonandini (Università di Trento) e Alessio Quercioli (Trento), “«Animati quasi da un furore poetico virgiliano...»”; Paolo Leoncini (Università Ca' Foscari Venezia), “Renato Serra dall'Esame di coscienza di un letterato alle lettere da San Vito al Tagliamento”; Giacomo Viola (Udine), “Diari e memorie dell'invasione austro-tedesca”. Con la collaborazione e la partecipazione dei licei “Le Filandiere” di San Vito al Tagliamento e “XXV aprile” di Portogruaro (Venezia).

A Maniago, sabato 21 marzo, ore 9.30 dalle 13, al teatro “Verdi”, incontro intitolato “Il volto del nemico”. Introduce Pier Vincenzo Di Terlizzi, del liceo “Torricelli” di Maniago. Ne parlano Marco Bettalli (Università di Siena), “Davanti al nemico: la guerra nel mondo antico”; Marco Fucecchi (Università di Udine), “Paradigmi del 'nemico': Ulisse e Annibale, ovvero l'altra faccia di noi stessi”; Luigi Perissinotto (Università Ca' Foscari Venezia), “Wittgenstein alla guerra: diari di un prigioniero austriaco sul fronte italiano”; Fabrizio Borin (Università Ca' Foscari Venezia), “Blowin' on The War: violenza e fratellanza nella (Prima) Guerra (Mondiale) secondo Stanley Kubrick”. Partecipano gli studenti del liceo “Torricelli”.

Il progetto “Classici Contro. Teatri di guerra” si sviluppa da Trieste a Trento in una serie di 24 eventi in 18 città, nei teatri storici più belli e nei luoghi più significativi lungo il fronte della Prima Guerra Mondiale. Collaborano all’iniziativa, Paolo Rumiz, le istituzioni civiche e culturali delle città coinvolte, le Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto e la Provincia di Trento. Il progetto rientra nel programma ufficiale per le Commemorazioni del centenario della prima guerra mondiale–Presidenza del Consiglio dei ministri.

 

Sullo stesso tema

Lunedì 12 Novembre

La riscoperta dei classici durante il "Siglo de Oro" della cultura iberica del Rinascimento

Convegno internazionale organizzato dal Centro internazionale sul plurilinguismo dell’Ateneo di Udine

Giovedì 6 Aprile

Utopia europa: la lezione dei classici per costruire una cittadinanza europea

Lunedì 10 aprile, dalle 20.30, al Palamostre di Udine, filosofia antica, poesia e teatro per un futuro a partire dai giovani

Mercoledì 22 Marzo

Lettura pubblica dell'Odissea a Udine e Gorizia

Venerdì 24 marzo, alle 10, nell’ambito dell’11° edizione del Festival europeo latino-greco