Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano all'Università di Udine

Martedì 29 maggio per assistere al film
“Carnia 1944. Un’estate di libertà”

All’Università di Udine è tutto pronto per accogliere il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Domani, martedì 29 maggio, alle 11, nell’aula magna dell’Ateneo, in piazzale Kolbe 4 a Udine,il Capo dello Stato assisterà alla proiezione del film-documentario “Carnia 1944. Un’estate di libertà” prodotto dall’Ateneo friulano e dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. Dopo la proiezione interverranno il rettore dell’Università, Cristiana Compagno, e il presidente del Consiglio degli studenti dell’Ateneo friulano, Alice Buosi.

All’incontro, intitolato “L’esperienza della Repubblica Libera della Carnia”, parteciperanno i componenti gli organi accademici (delegati d’Area del rettore, Senato accademico, Consiglio di amministrazione, Consiglio degli studenti), le autorità civili, militari e religiose invitate e tutto lo staff del film. 

Il film, regia di Marco Rossitti, nasce dal progetto “Repubblica della Carnia 1944. Alle radici, della libertà e della democrazia” realizzato dall’Università di Udine e dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia per valorizzare l’esperienza storica della Zona Libera della Carnia e dell’Alto Friuli. Il progetto è stato inserito dalla Presidenza del Consiglio dei ministri tra gli eventi per la celebrazione del 150 esimo anniversario dell’Unità d’Italia. Per informazioni: http://repubblicadellacarnia1944.uniud.it.

“Carnia 1944. Un’estate di libertà” è dedicato alla storia della Repubblica della Carnia e dell’Alto Friuli. Nel 1944, per alcuni mesi, una quarantina di Comuni friulani e veneti vennero liberati dall’occupazione nazi-fascista. Vi si costituì una Repubblica partigiana comprendente tutte le forze politiche democratiche, nella quale si sperimentò uno spazio di libertà e partecipazione popolare che anticipò alcune delle conquiste dell’Italia repubblicana. 

Il film racconta la vicenda di una scolaresca delle superiori che, dopo aver ascoltato in classe, per bocca di un vecchio partigiano, il racconto di un fatto drammatico della Resistenza in Carnia (l’incendio di Forni di Sotto da parte delle truppe tedesche nel 1944) viene condotta, con la guida dell’insegnante di lettere, sui luoghi della Repubblica della Carnia e dell’Alto Friuli. Durante il viaggio, che attraversa alcuni dei paesaggi più suggestivi della Carnia, i ragazzi hanno la possibilità di conoscere i luoghi e le storie di quella esaltante e tragica esperienza. Attraverso le spiegazioni del professore si immedesimano a tal punto nei fatti narrati da ritrovarsi, al confine tra realtà e immaginazione, immersi in essi. Al termine della giornata, la visita alla casa del medico Aulo Magrini, morto in combattimento, e l’incontro con il figlio Giulio che ricorda l’ultimo saluto dato al padre, permettono ai ragazzi di comprendere l’attualità civile di questa eccezionale vicenda storica.

Il soggetto è di Riccardo Maranzana, Marco Rossitti e Carlo Tolazzi da un‘idea di Giovanni Spangaro “Terribile”. La sceneggiatura è di Carlo Tolazzi, il coordinamento scientifico di Andrea Zannini, la consulenza storica di Alberto Buvoli e Flavio Fabbroni.

L’opera è stata realizzata con il sostegno della Fondazione CRUP, il contributo del Comune di Ampezzo e della Comunità montana della Carnia. Hanno collaborato l’Istituto friulano per la storia del Movimento di Liberazione e Friuli Venezia Giulia Film Commission.

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