Tutti al cinema all’Università di Udine! Sette film per amare il diritto
Dopo le proiezioni, analisi e confronto tra giuristi, studenti e appassionati
Immedesimarsi in chi subisce un’ingiustizia o in chi soffre un torto subìto è stato alla base di quel processo di emancipazione che a partire dal XIX secolo, anche grazie alla letteratura e ai grandi romanzi, ha portato al riconoscimento di tanti diritti individuali e collettivi. In questa prospettiva, dove l’empatia diventa motore di consapevolezza, il cinema ha svolto e svolge tutt’oggi un ruolo d’avanguardia e di impegno civile.
Il Dipartimento di scienze giuridiche ha così organizzato un ciclo di proiezioni di sette film, con l’intento di proporre altrettante occasioni di approfondimento non solo per i giuristi ma per tutti gli appassionati di cinema.
Promised land (2012), regia di Gus Van Sant, con Matt Damon e John Krasinski
Introduzione a cura di Silvia Bolognini
The Informant! (2009), regia di Steven Soderbergh, con Matt Damon e Scott Bakula
Introduzione a cura di Elisabetta Bergamini
Paul, Mick e gli altri (2001), regia di Ken Loach, con Dean Andrews e Thomas Craig
Introduzione a cura di Marina Brollo, Valeria Filì e Anna Zilli
Benvenuto Mr. President (2003), regia di Pjer Zalica, con Enis Beslagic e Bogdan Diklic
Introduzione a cura di Laura Montanari
E l’uomo creò Satana (1960), regia di Stanley Kramer, con Spencer Tracy, Fredric March e Gene Kelly
Introduzione a cura di Luigi Gaudino
Il gioiellino (2011), regia di Andrea Molaioli, con Toni Servillo e Remo Girone
Introduzione a cura di Enrico Amati
Codice d’onore (1992), regia di Rob Reiner, con Tom Cruise, Jack Nicholson e Demi Moore
Introduzione a cura di Elvio Ancona