Dialoghi 1/16

Sapere umanistico e sapere scientifico: prove di dialogo

Dibattito con Giuseppe O. Longo e Giuseppe Tanzella-Nitti. Introduzione di Luca Grion

La parcellizzazione dei saperi rappresenta un fenomeno tipico del Novecento. Essa ha consentito di acquisire grandi competenze specialistiche ma ha anche ridotto la capacità di abbracciare i fenomeni nella loro ampiezza e di coglierli nella loro complessità; spesso barriere ideologiche tra i diversi ambiti del sapere hanno ostacolato un dialogo proficuo. Tuttavia, da sempre la ricerca scientifica si accompagna a grandi domande di senso, mentre la ricerca umanistica non può fare a meno di confrontarsi con i dati scientifici e con le sfide tecnologiche. Come realizzare, allora, un dialogo fertile tra la cultura tecno-scientifica e la cultura umanistica?
 
 
I RELATORI
 
Giuseppe O. Longo
Giuseppe O. Longo, professore emerito di Teoria dell’informazione all’Università di Trieste, si occupa di intelligenza artificiale e delle conseguenze socioculturali dello sviluppo tecnico, temi sui quali ha pubblicato diversi saggi, tra i quali “Il nuovo golem”, “Homo technologicus”, “Il simbionte”, “Il senso e la narrazione”, “Homo immortalis” (con N. Bonifati), “Bit bang. La nascita della filosofia digitale” (con A. Vaccaro). Collabora a varie testate, tra cui “Avvenire”, “Prometeo”, “Doppiozero”, “Scienzainrete”. Ha pubblicato tre romanzi e dodici raccolte di racconti. Le sue opere sono tradotte in diverse lingue. È traduttore e attore (l’interpretazione più recente nel suo dramma “Farm Hall 45”, replicato a Firenze il 4 dicembre 2014).
 
Giuseppe Tanzella-Nitti
Giuseppe Tanzella-Nitti è professore ordinario di Teologia fondamentale presso la Pontificia Università della Santa Croce a Roma. Dirige il Centro di Documentazione Interdisciplinare di Scienza e Fede (disf.org) e la Scuola Internazionale Superiore per la Ricerca Interdisciplinare (sisri.it). Ha pubblicato oltre 20 libri e circa 150 articoli curando, insieme ad Alberto Strumia, il Dizionario Interdisciplinare di Scienza e Fede, in 2 volumi. Ha diretto per quasi 20 anni la rivista internazionale di teologia “Annales theologici”. Ha recentemente pubblicato i primi due volumi di una Teologia fondamentale in contesto scientifico. È membro della Pontificia Accademia san Tommaso d’Aquino. È membro del Comitato di direzione del SEFIR e consulente della direzione dell’Istituto FAST presso l’Università Campus Bio-medico di Roma.
 
 
 
 
L’incontro, introdotto da Luca Grion, rientrava negli appuntamenti ‘Dialoghi 2016’, iniziativa coordinata dai proff. Francesco Nazzi e Angelo Vianello: martedì 27 settembre, auditorium di Palazzo di Toppo Wassermann, Udine, via Gemona 92. Evento organizzato dall’Università di Udine, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Udine.
 

Nella foto un’opera di: Alberto Burri, ‘Grande cretto nero’, 1977, acrilico e PVA su Cellotex (particolare)