Dibattito su pesca e acquacoltura

Il progetto europeo AdriAquaNet al Barcolana Sea Summit

Giovedì 7 ottobre, dalle 18, al Trieste Convention Center

Da sinistra, Paola Sist (Università di Trieste), Marco Galeotti (Università di Udine), Sabina Passamonti (Università di Trieste), Stefano Patuanelli (Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali), Mauro Tretiach (Università di Trieste), M

Pensato come un evento da svolgere in tre edizioni dal 2021 al 2021, il primo Barcolana Sea –Summit si compone di rotte da percorrere in quattro giorni di incontri in presenza e online dal 6 al 9 ottobre 2021. L’ultima sessione del Barcolana Sea Summit 2021 si terrà giovedì 7 ottobre dalle 18 alle 19.30 a Trieste convention center è sarà dedicata alla pesca e all’acquacoltura e ad un dibattito tra gli enti di ricerca e i produttori, analizzando le criticità relative al settore e promuovendo le innovazioni tecnologiche come soluzioni per una acquacoltura sempre più sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. 

Il panel di giovedì coinvolge anche il progetto europeo Interreg Italia Croazia AdriAquaNet che ha come obiettivo proprio quello di rafforzare l’innovazione e la sostenibilità dell’acquacoltura adriatica. Saranno il prof. Marco Galeotti dell’Università degli studi di Udine (coordinatore progettuale) e la prof. Sabina Passamonti dell’Università degli studi di Trieste a presentare così durante il dibattito alcuni risultati scientifici e innovazioni tecnologiche proposte dal progetto triennale avviato nel 2019 e che si concluderà nel 2022. Il progetto unisce 12 partner, tra cui gli enti di ricerca e i produttori del settore italo croati, e numerosi collaboratori e si pone come un’iniziativa unica del programma che congiunge il mondo della ricerca con quello produttivo con l’obiettivo di trasferire i risultati della ricerca e delle conoscenze avanzate - dalla gestione degli impianti di produzione fino al mercato dei prodotti lavorati e alla commercializzazione -  a tutta la filiera dell’acquacoltura durante le svolgimento progettuale. 

Parteciperanno al dibattito i ricercatori dell’Istituto Nazionale di Oceanografica e di Geofisica Sperimentale – OGS e dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – ISPRA e l’amministratore delegato dell’azienda Ittinsect.  Chiuderà i lavori Stefano Patuanelli, Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. 

Prenotazioni gratuite per partecipare in presenza. 

Il primo Barcolana Sea Summit 2021 è il primo dialogo multilaterale sulla sostenibilità degli ecosistemi acquatici. Il motto “Le nuove Rotte della sostenibilità” vuole sottolineare l’evoluzione della Barcolana che si pone come l’obiettivo non solo la creazione di nuovi eventi a terra e in mare ma di sviluppare una maggiore consapevolezza ambientale e un modello socio-economico rigenerativo per il territorio grazie anche ad una collaborazione sempre più coinvolgente con gli enti di ricerca, policy maker, imprese e società civile. 

Il progetto AdriAquaNet, finanziato dal Programma UE Interreg V Italia-Croazia 2014-2020, è coordinato dall’Università di Udine e mette in rete 12 partner tra cui 7 enti di ricerca, 4 aziende del settore operanti in Italia e Croazia e l’Associazione dei piscicoltori croati.  Questa iniziativa di cooperazione tecnico-scientifica coinvolge circa 100 esperti, avente l’obiettivo di rafforzare l’innovazione e la sostenibilità dell’acquacoltura adriatica e di trasferire nuove tecnologie e conoscenze avanzate a tutta la filiera dell’acquacoltura. Il progetto si sviluppa sui tre grandi temi:

  • The Fish Farm: soluzioni innovative per l’alimentazione del pesce allevato e il risparmio energetico negli impianti produttivi. Azioni pilota presso le aziende partner.
  • The Fish Doctor: nuovi vaccini e nuove terapie a base di prodotti naturali. Sorveglianza del benessere del pesce allevato, mediante un metodo applicabile direttamente da parte degli allevatori.
  • The Fish Market: tecnologie per migliorare la qualità sensoriale e igienico-sanitaria del pesce fresco. Nuovi prodotti trasformati, anche valutando il gradimento dei consumatori. 

 

I partner italiani sono: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE - Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari, Ambientali e Animali. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE - Dipartimento di Scienze della Vita. ISTITUTO ZOOPROFILATICO SPERIMENTALE DELLE VENEZIE - IZSVe, Padova. CONSIGLIO NAZIONALE DELLA RICERCA – Istituto di Chimica biomolecolare, Dipartimento di Scienze Chimiche e Tecnologia dei Materiali, Padova. ITTICA CALDOLI sarl, Foggia. FRIULTROTA DI PIGHIN srl, San Daniele del Friuli.

I Partner croati sono: ISTITUTO VETERINARIO CROATO, Zagabria. ISTITUTO DI OCEANOGRAFIA E PESCA, Spalato, UNIVERSITÀ DI RIJEKA/FIUME - Facoltà di gestione, turismo e ospitalità. CLUSTER MARICOLTURA, Spalato. FRIŠKINA d.o.o., Spalato. ORADA ADRIATIC d.o.o., Cherso.

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