Nell’ambito del progetto Pulchra su ambiente e sostenibilità nelle città

Pulchra Dissemination Hack: come comunicare e divulgare la scienza?

Laboratori e brainstorming con studenti dell’ISIS “Bassa friulana” (Cervignano del Friuli), IIS “Il Tagliamento” (Spilimbergo) e ITS “Deledda-Fabiani” (Trieste)

Come raccontare e spiegare la scienza? Come divertirsi con la scienza? Queste le domande da cui è partito l’hackathon “Pulchra Dissemination Hack” organizzato da WAYouth (associazione di studenti italiani che svolge attività di peer mentorship e project development nel settore Education), Globe Italia e dall’Università di Udine. All’iniziativa hanno partecipato studenti di tre scuole del Friuli Venezia Giulia, che hanno presentato cinque progetti, ed esperti in diverse tematiche. L’evento rientra nelle attività previste dal progetto europeo Pulchra, coordinato in Italia dall’ateneo friulano. “Pulchra Dissemination Hack” ha interessato le scuole della rete del progetto, coinvolgendo le delegazioni di studenti dell’ISIS “Bassa friulana” di Cervignano del Friuli, IIS “Il Tagliamento” di Spilimbergo e ITS “Deledda-Fabiani” di Trieste, che hanno lavorato in cinque gruppi.

Obiettivo di Pulchra è incoraggiare e sostenere gli studenti a indagare su questioni ambientali e di sostenibilità nelle loro città. L’Ateneo è impegnato con un gruppo di ricerca del dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali (DI4A).

Pulchra dissemination hack. L'attività è consistita in un laboratorio di Challenge Based Learning orientato alla comunicazione di iniziative a carattere scientifico sviluppato in modalità telematica che si è svolto dal 29 al 31 marzo con la restituzione dei risultati il 13 aprile. La sfida affrontata dagli studenti: concepire, sviluppare e promuovere un prodotto o un servizio innovativo che incoraggi un uso consapevole della scienza nel contesto della sostenibilità e che promuova una comunicazione affidabile e accessibile a tutti. Gli studenti delle diverse scuole hanno lavorato insieme in team misti, ognuno dei quali è stato seguito da un mentor esperto dell’organizzazione WAYouth. 

Comunicare e divulgare la scienza. Ogni team ha sviluppato un’idea di progetto che è stata presentata a una giuria composta da Fiorella Coco, Maurizia Sigura e Lucia Piani dell’Università di Udine, Lorella Rigonat del coordinamento Globe Italia, Marco Faggioli dell’Università di Ferrara esperto in giornalismo e comunicazione e Luca Cadez, consigliere di Legambiente FVG. 

Le idee dei cinque gruppi. Team 1. Realizzare un videogioco educativo e accessibile a tutti in modo da utilizzare le nuove tecnologie per sensibilizzare i giovani sulle questioni ambientali e di sostenibilità nelle città. Pop-up informativi, un villaggio da costruire e una moneta virtuale, il cui ricavato verrà poi utilizzato per azioni a favore dell’ambiente, sono gli ingredienti principali che consentono di concretizzare soluzione capaci di un cambiamento positivo. 

Team 2. Come affrontare gli aspetti della comunicazione scientifica legati all’influenza dei media e dei personaggi di spessore e legati al contenuto di argomenti che sono poco chiari e appetibili? L’idea è quella di far lavorare insieme studenti, influencer/youtuber e ricercatori delle Università per favorire la comunicazione corretta della scienza incentivando il ragionamento, il pensiero critico su ciò che viene comunicato sviluppando strumenti e linguaggi innovativi. 

Team 3. Leggere l’attuale realtà dove sistemi di studio alternativo sono utilizzabili dalla didattica online per favorire il sapere scientifico in modo divertente, semplice e coinvolgente. La risposta degli studenti è la realizzazione di un gioco a quiz concentrato sui temi della scienza e sviluppato in maniera diversa in base all’età. Attraverso le domande, gli utenti avranno l’opportunità di confrontarsi tra loro, mettersi alla prova e imparare in modo divertente. 

Team 4. La scienza dell’informazione contro la diffusione di false notizie, questa è la vision della proposta che vuole fornire un prodotto concreto in grado di rendere più consapevoli e sensibilizzare le persone rispetto ai fatti della scienza talvolta travisati. L’idea progettuale consiste nello sfruttare un packaging sostenibile (es: cartone delle uova e del latte) per la diffusione di informazioni vere, poste a confronto con informazioni false presenti sui social media, attraverso illustrazioni e messaggi stampati sul packaging dei prodotti di largo consumo. Tali messaggi riguarderanno l’ambiente e la sostenibilità. 

Team 5. Aree verdi come spazi per comunicare la scienza. L’idea è quella di trasformare un’area verde in un Parco Smart dove sarà possibile comunicare e divulgare le informazioni scientifiche in maniera interattiva favorendo l’apprendimento in modo semplice e coinvolgente a persone di ogni età. Lo strumento di comunicazione sono le “giostre” del parco, pensate ed attrezzate in modo da spiegare fatti scientifici come ad esempio il principio delle leve, la propagazione del suono, il sistema solare, ecc.

 

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Within the project Pulchra concerning environment and sustainability in cities

PULCHRA DISSEMINATION HACK: HOW TO COMMUNICATE

AND DISSEMINATE SCIENCE?

Laboratories and brainstorming with the students of the schools ISIS  "Bassa Friulana" of Cervignano del Friuli, IIS “Il Tagliamento” of Spilimbergo and ITS “Deledda-Fabiani” of Trieste

How to tell and explain science? How to have fun with science? These are the questions that gave rise to the "Pulchra Dissemination Hack" organized by WAYouth (an association of Italian students that carries out peer mentorship and project development activities in the Education sector; https://www.wayouth.it/network/), Globe Italia and the University of Udine. The initiative was attended by students from three schools in Friuli Venezia Giulia (Italy) and experts in various topics. The event is part of the activities foreseen by the European project Pulchra, coordinated in Italy by the University of Udine. "Pulchra Dissemination Hack" involved the schools of the project network, involving the students of the schools ISIS "Bassa friulana" of Cervignano del Friuli, IIS "Il Tagliamento" of Spilimbergo and ITS "Deledda-Fabiani" of Trieste, who have worked in five groups. 

Pulchra's goal is to encourage and support students to investigate environmental and sustainability issues in their cities. The University of Udine is engaged with a research group of the Department of Agricultural, Food, Environmental and Animal Sciences (DI4A).  

Pulchra dissemination hack. The activity consisted of a Challenge Based Learning laboratory aimed at communicating scientific initiatives, and it was developed in a telematic way on 29-30-31 March 2021 with the presentation of results on the 13th of April 2021. The challenge faced by students: to conceive, develop and promote an innovative product or service that encourages a conscious use of science in the context of sustainability and that promotes reliable and accessible communication to all. Students from different schools worked together in mixed teams and each team was followed by an expert/mentor from the WAYouth organization. 

Communicate and disseminate science. Each team developed a project idea that was presented to a jury composed of Fiorella Coco, Maurizia Sigura and Lucia Piani from the University of Udine, Lorella Rigonat from the Globe Italia coordination, Marco Faggioli from the University of Ferrara, expert in journalism and communication and Luca Cadez, advicer of Legambiente FVG. 

The ideas of the five teams. Team 1. To create an educational videogame accessible to all in order to use new technologies to raise awareness among young people on environmental and sustainability issues in cities. Information pop-ups, a village to be built and a virtual currency, the proceeds of which will then be used for actions in favor of the environment, are the main ingredients that make it possible to implement solutions capable of positive change. 

Team 2. How to deal with the aspects of scientific communication related to the influence of the media and important “characters” (influencer/youtuber) and aspects related to the content of topics that are unclear and attractive? The idea is to make students, influencers/youtubers and university researchers work together to promote the correct communication of science by encouraging reasoning, critical thinking on what is communicated by developing innovative tools and languages. 

Team 3. Read the current reality where alternative study systems can be used by online teaching to encourage scientific knowledge in a fun, simple and engaging way. The students' idea is the creation of a quiz game focused on the themes of science and developed in a different way based on age. Through questions, users will have the opportunity to confront each other, challenge themselves and learn in a fun way. 

Team 4. Information science against the dissemination of fake news, this is the vision of the proposal that aims to provide a concrete product capable of making people more aware and to sensitize people to the facts of science that sometimes are misrepresented. The project idea consists in exploiting sustainable packaging (e.g. egg and milk cartons) for the dissemination of true information, compared with false information on social media, through illustrations and messages printed on the packaging of consumer products. These messages will concern the environment and sustainability. 

Team 5. Green areas as spaces to communicate science. The idea is to transform a green area into a Smart Park where it will be possible to communicate and disseminate scientific information in an interactive way, facilitating learning in a simple and engaging way for people of all ages. The communication tool are the park's "rides", designed and equipped to explain scientific facts such as the principle of levers, the propagation of sound, the solar system, etc.

 

 

 

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