Lunedì 9 settembre a Roma

Anche l'Università di Udine a NanoInnovaction 2024

Si parlerà dell’impiego delle nanotecnologie in agricoltura

La sede di NanoInnovation

Ci sarà anche l’università di Udine a NanoInnovation 2024, l’evento annuale promosso dall'Associazione Italiana per la Ricerca Industriale e dall'Associazione NanoItaly, in programma dal 9 al 13 settembre all’università La Sapienza. Le opportunità e le prospettive dell’impiego delle nanotecnologie in agricoltura saranno al centro, lunedì 9 settembre a Roma, di un workshop organizzato dal Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali dell’Ateneo friulano, insieme all’Università di Parma e della Tuscia, intitolato Nano-Enabled Agriculture. Per l’università di Udine interverranno Guido Fellet e Luca Marchiol.

Patrocinato dalla Società Italiana di Agronomia, dalla Società di Chimica Agraria e dalla Società Italiana di Patologia Vegetale, il workshop prevede tre sessioni (link al programma): la prima è dedicata ai progetti di ricerca, nella terza saranno illustrate le prospettive di valorizzazione di nanomateriali ricavato da biomasse. La seconda sessione ospita una tavola rotonda (A view of nano-enabled agriculture in Italy. Let's talk about the game rules) promossa dal progetto PRIN2022 Cleopatra, il cui coordinatore nazionale è Luca Marchiol.

Il Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali dell’Ateneo friulano co-organizza questo Workshop tematico dal 2017. «Gli studi sulle nanotecnologie applicate alla produzione primaria – sottolinea Luca Marchiol, docente del dipartimento e membro del Comitato direttivo di NanoInnovation – rappresentano una delle prospettive più promettenti per migliorare l’efficienza dei processi produttivi e la sostenibilità. Tuttavia, se molti paesi dell'Estremo Oriente e l'India hanno già implementato un'agricoltura nano-abilitata, e negli Stati Uniti sono state investite ingenti risorse in progetti di R&S, l'UE, non ha ancora definito un sistema di regole per l’impiego di nano-agrochimici, le quali sono indispensabili essenziali per consentire la nascita di un mercato di questi nuovi prodotti e il loro impiego in sicurezza”.

Il progetto PRIN20022 Cleopatra promuove una discussione con vari stakeholder su queste cruciali questioni. La tavola rotonda, moderata dal giornalista Cristiano Riciputi, prevede gli interventi di Luca Marchiol (DI4A), Giuseppe Ciuffreda (Fabbrica Cooperativa Perfosfati Cerea), Stefania Boi (Nanomnia), Silver Giorgini (Orogel) e Manuel Iscieri (Federchimica-Assofertilizzanti).