24 Maggio 2005
Sanità, Beltrame e Honsell danno il via all'Azienda unica ospedaliero-universitaria di Udine
La presentazione nella sede della Regione
La data è fissata: il 1° gennaio 2006. Da oggi con la presentazione dell’intesa tra la Regione e l’Università di Udine è partito il conto alla rovescia per la costituzione dell’Azienda unica che risulterà dalla fusione tra l’Azienda ospedaliera “S. Maria della Misericordia” e il Policlinico universitario a gestione diretta di Udine. Le linee guida contenute nell’accordo, che sono state fatte proprie da Ateneo e Regione e costituiranno la base per la stesura del protocollo, sono state presentate oggi dall’assessore regionale alla Salute Ezio Beltrame e dal rettore Furio Honsell ai vertici ospedalieri del S. Maria e a quelli dell’ateneo nell’aula magna di piazzale Kolbe.
“Si tratterà di un’Azienda unica, che sarà unica anche in Italia visto che a tutt’oggi non esistono percorsi simili di fusione, e che metterà insieme due aziende sane con la finalità di realizzare, integrandole tra loro, le funzioni di assistenza sanitaria, di didattica e di ricerca e di valorizzare tutte le risorse. Questo accordo – ha tenuto a precisare Beltrame - si pone, dunque, un progetto con alti obiettivi di qualità e non mere soluzioni amministrative”. L’accordo, che poi verrà inviato e concordato con il ministero della Salute, sarà la base del testo del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.
“La data che è stata fissata, il 1° gennaio 2006, consente a tutti di lavorare con una scadenza e un obiettivo concreto – ha commentato Beltrame -. Da qui al primo gennaio tutto il tempo sarà impiegato per stilare il protocollo in cui verranno disciplinate le modalità per l’accertamento delle attività e passività relative alla gestione dell’assistenza sanitaria, come previsto dal DPCM del 2001. Sarà in questo periodo che tutte le questioni interne verranno discusse in un percorso di massima condivisione”. Per il rettore Honsell, quello di oggi è “un momento storico per l’Università di Udine, che si considera un’istituzione aperta, al servizio della comunità”. E proprio in quest’ottica il rettore ha dichiarato di avere accolto da sempre il progetto per la costituzione dell’Azienda ospedaliero-universitaria.
“Un’idea maturata da tempo affinché si mettessero in comune le competenze per costituire un soggetto nuovo che fosse capace di valorizzare ancora meglio entrambe le aziende. Non si tratta di una scelta che è maturata senza difficoltà in questi anni – ha ammesso Honsell -: in questi vent’anni molti al Policlinico hanno ritenuto che l’autonomia fosse un valore da difendere, ma io sono convinto che la volontà di lavorare insieme per la comunità friulana sia un valore ancora più importante”.
Tra i contenuti principali dell’intesa, oltre agli obiettivi, vi sono quelli relativi al personale e alla definizione degli organi istituzionali. In particolare, viene chiarito che il personale universitario, entro 30 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento di costituzione dell’Azienda unica dovrà manifestare al Policlinico la volontà di essere trasferito al comparto Sanità o di mantenere l’inquadramento nei ruoli del personale dell’Università.
Organi istituzionali dell’azienda saranno il direttore generale – che viene nominato dalla Regione d’intesa col rettore -, il collegio sindacale e l’organo di indirizzo. L’organo di indirizzo dell’Azienda, nominato dalla Regione sarà composto da cinque componenti (due designati dalla Regione, uno dall’università, uno dalla Regione d’intesa dall’ateneo e dal Preside della Facoltà di medicina e chirurgia). Il Presidente è individuato all’interno del medesimo organo, previa intesa tra Regione e Università.
(Comunicato dell'Ufficio Stampa della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia)
“Si tratterà di un’Azienda unica, che sarà unica anche in Italia visto che a tutt’oggi non esistono percorsi simili di fusione, e che metterà insieme due aziende sane con la finalità di realizzare, integrandole tra loro, le funzioni di assistenza sanitaria, di didattica e di ricerca e di valorizzare tutte le risorse. Questo accordo – ha tenuto a precisare Beltrame - si pone, dunque, un progetto con alti obiettivi di qualità e non mere soluzioni amministrative”. L’accordo, che poi verrà inviato e concordato con il ministero della Salute, sarà la base del testo del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.
“La data che è stata fissata, il 1° gennaio 2006, consente a tutti di lavorare con una scadenza e un obiettivo concreto – ha commentato Beltrame -. Da qui al primo gennaio tutto il tempo sarà impiegato per stilare il protocollo in cui verranno disciplinate le modalità per l’accertamento delle attività e passività relative alla gestione dell’assistenza sanitaria, come previsto dal DPCM del 2001. Sarà in questo periodo che tutte le questioni interne verranno discusse in un percorso di massima condivisione”. Per il rettore Honsell, quello di oggi è “un momento storico per l’Università di Udine, che si considera un’istituzione aperta, al servizio della comunità”. E proprio in quest’ottica il rettore ha dichiarato di avere accolto da sempre il progetto per la costituzione dell’Azienda ospedaliero-universitaria.
“Un’idea maturata da tempo affinché si mettessero in comune le competenze per costituire un soggetto nuovo che fosse capace di valorizzare ancora meglio entrambe le aziende. Non si tratta di una scelta che è maturata senza difficoltà in questi anni – ha ammesso Honsell -: in questi vent’anni molti al Policlinico hanno ritenuto che l’autonomia fosse un valore da difendere, ma io sono convinto che la volontà di lavorare insieme per la comunità friulana sia un valore ancora più importante”.
Tra i contenuti principali dell’intesa, oltre agli obiettivi, vi sono quelli relativi al personale e alla definizione degli organi istituzionali. In particolare, viene chiarito che il personale universitario, entro 30 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento di costituzione dell’Azienda unica dovrà manifestare al Policlinico la volontà di essere trasferito al comparto Sanità o di mantenere l’inquadramento nei ruoli del personale dell’Università.
Organi istituzionali dell’azienda saranno il direttore generale – che viene nominato dalla Regione d’intesa col rettore -, il collegio sindacale e l’organo di indirizzo. L’organo di indirizzo dell’Azienda, nominato dalla Regione sarà composto da cinque componenti (due designati dalla Regione, uno dall’università, uno dalla Regione d’intesa dall’ateneo e dal Preside della Facoltà di medicina e chirurgia). Il Presidente è individuato all’interno del medesimo organo, previa intesa tra Regione e Università.
(Comunicato dell'Ufficio Stampa della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia)