Il premio vuole avvicinare gli studenti di scienze agrarie all’uso delle tecnologie digitali applicate all’agricoltura
Dottore di ricerca dell'Ateneo friulano premiato all'AgroInnovation Award
Giovanni Mian di Cormons con la sua tesi sulle malattie delle viti di kiwi nella categoria “Valorizzazione delle produzioni made in Italy”

È Giovanni Mian, dottore di ricerca dell’Università di Udine, residente a Cormons, in provincia di Gorizia, uno dei dieci premiati dell’ottava edizione di AgroInnovation Award, iniziativa promossa da Image Line® insieme all'Accademia dei Georgofili, che valorizza le idee più innovative nate in ambito universitario nel settore agrario rientrante in AgroInnovation EDU®, il progetto più ampio che vuole avvicinare studenti e studentesse degli istituti agrari e delle facoltà di scienze agrarie all'uso delle tecnologie digitali applicate all'agricoltura.
Mian ha ottenuto l’importante riconoscimento nella categoria “Valorizzazione delle produzioni made in Italy” con la sua tesi di dottorato "Exploiting the genetic diversity of Actinidia spp. and biofumigation to reshape the Oomycota pathobiome associated with Kiwifruit Vine Decline Syndrome".
L’ambito della tesi di laurea
Kiwifruit Vine Decline Syndrome (KVDS) è una malattia che causa il rapido collasso delle viti di kiwi, con gravi ripercussioni economiche per il settore frutticolo italiano. La tesi affronta il problema con un approccio integrato, unendo genetica vegetale, ecologia microbica e pratiche di agricoltura sostenibile. Attraverso tecniche di sequenziamento del Dna, l'autore ha identificato i principali patogeni del suolo responsabili della sindrome, appartenenti agli Oomiceti, e ha valutato la risposta di diverse specie di Actinidia, individuando varietà selvatiche naturalmente resistenti.
Particolarmente innovativa è la sperimentazione della biofumigazione con estratti di rucola (Eruca vesicaria), che si è dimostrata efficace nel ridurre i patogeni e nel migliorare la salute delle radici, influenzando positivamente il microbioma del suolo. La ricerca offre soluzioni concrete per la selezione di portainnesti resilienti e per la gestione sostenibile della malattia, contribuendo agli obiettivi della Politica Agricola Comune in termini di sostenibilità ambientale, tutela della biodiversità e trasferimento dell'innovazione.
La cerimonia
La cerimonia, introdotta dai saluti di Carlo Chiostri, accademico ordinario e membro del Consiglio Accademico dell'Accademia dei Georgofili, e di Gabriele Mongardi, education e CSR specialist di Image Line®, lo scorso 1° luglio nella sede dell'Accademia a Firenze, ha visto la premiazione di dieci giovani talenti che, attraverso le loro tesi di laurea e di dottorato, hanno saputo affrontare con concretezza e originalità le nuove sfide dell'agricoltura, in particolare quelle legate alla sostenibilità ambientale, alla digitalizzazione e alla precisione tecnologica.
I premi per le categorie "Valorizzazione delle produzioni made in Italy" e "Pac e sviluppo rurale" sono stati cofinanziati da CAP4AgroInnovation - Agrifood Edition, il progetto di Image Line® sostenuto dall'Unione Europea che sottolinea il legame con le strategie di sviluppo rurale e gli obiettivi della Pac 2023-2027, con il fine di informare i cittadini proprio sulla Politica Agricola Comune.
Oltre al premio in denaro, vincitrici e vincitori vedranno le loro tesi pubblicate sul portale web dell'Accademia dei Georgofili, su AgroNotizie® e sui siti del network Image Line®, ovvero Fitogest®, Fertilgest® e Plantgest®. Questa opportunità consente di valorizzare le tesi all'interno di una community che conta quasi 300mila professionisti, creando opportunità di networking e di collaborazione.
Presente alla cerimonia anche Renato Ferretti del Consiglio dell'Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali (Conaf), che ha concluso la giornata anticipando il tema del 19esimo Congresso Nazionale Conaf che avrà come titolo "Radici nel futuro".