Presso il Dipartimento di ingegneria elettrica, gestionale e meccanica
Nanoelettronica: al via il 3° progetto di ricerca finanziato dalla multinazionale TSMC
Per sei anni la Taiwan Semiconductors Manufactoring Company ha investito sulla ricerca dell’Università di Udine
Con il finanziamento di un nuovo progetto di ricerca biennale che sarà svolto presso il Dipartimento di ingegneria elettrica, gestionale e meccanica (Dieg) dell’Università di Udine, si rinnova la collaborazione tra i ricercatori del gruppo di nanoelettronica dell’ateneo friulano e la multinazionale Taiwan Semiconductors Manufactoring Company (Tsmc), colosso mondiale per la fabbricazione di circuiti integrati a semiconduttore, con sede legale a Taiwan. Il progetto è il terzo finanziato a Udine dalla Tsmc, che in sei anni ha investito sulla ricerca dell’Università friulana complessivamente 240 mila euro. Tsmc, infatti, ha già da alcuni anni una sede a Lovanio, in Belgio, con lo scopo di perseguire collaborazioni con gruppi accademici europei reputati di eccellenza nella modellistica di dispositivi elettronici a semiconduttore.
Si basa inoltre sui circuiti miniaturizzati a basso consumo anche lo sviluppo dei cosiddetti sistemi elettronici energeticamente autonomi, che hanno una varietà di possibili applicazioni che includono la diagnostica a minima invasività, il controllo della somministrazione di farmaci personalizzati e l’assistenza in caso di disabilità temporanee o permanenti. «In tali apparati, che richiedono sistemi elettronici pervasivi e indossabili dall’uomo, la miniaturizzazione e l’autonomia energetica – sottolinea David Esseni - sarà uno dei più stringenti vincoli di progetto. Non sorprende quindi che la rilevanza di queste applicazioni di elettronica pervasiva sia già stata riconosciuta come obiettivo strategico dell’Unione Europea nel documento Horizon 2020».