Presentata la struttura del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali

Ricerca agroalimentare e produzione, il laboratorio Lara insediato al Lab Village dell'Ateneo

Aiuterà le aziende a mettere a punto processi e prodotti su scala pre-industriale. Cofinanziato da Ministero dell’università e della ricerca, Regione Friuli Venezia Giulia e Fondazione Friuli

Zone di produzione della marmellata e del sugo e il caseificio

Un laboratorio rivolto alle imprese del settore agroalimentare per aiutarle a mettere a punto processi e prodotti su scala pre-industriale grazie a impianti e tecnologie all’avanguardia. È il nuovo Laboratorio di ricerca agroalimentare Lara dell’Università di Udine, insediato al Lab Village, il polo di ricerca applicata avanzata dell’Ateneo. Un laboratorio “su misura” per le realtà imprenditoriali del settore interessate a condurre prove di produzione, ottimizzazione e di processi produttivi. Il Lara è dotato di impianti pilota per la trasformazione in alimenti di materie prime di origine animale e vegetale, per la lavorazione dei prodotti lattiero-caseari, per la separazione e disidratazione di ingredienti alimentari. Inoltre, servirà alla formazione continua degli operatori del settore e offrirà una didattica laboratoriale agli studenti del corso di laurea in Scienze e tecnologie alimentari per favorire un efficace trasferimento delle conoscenze dal piano teorico a quello applicato. La struttura è stata realizzato grazie al cofinanziamento del Ministero dell’università e della ricerca, della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli. Il laboratorio fa parte del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali.

Oggi, all’inaugurazione del Lara, sono intervenuti: il rettore, Roberto Pinton; il direttore Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali, Edi Piasentier; il direttore del Servizio valorizzazione della qualità delle produzioni della Regione Friuli Venezia Giulia, Andrea Giorgiutti; il direttore della Fondazione Friuli, Luciano Nonis, e il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni. Caratteristiche e finalità del nuovo laboratorio, e le sinergie con le aziende del settore agroalimentare, sono state spiegate dalle docenti Nadia Innocente e Lara Manzocco.

Il Lara

La configurazione e le attrezzature specialistiche in dotazione rendono “Lara” un piccolo stabilimento agroalimentare innovativo. Il laboratorio infatti include: un’area per il trattamento dei prodotti di lattiero-caseari, che comprende un mini caseificio e i fermentatori; un’area per la lavorazione dei prodotti di origine vegetale e animale, con un banco multifunzionale per il trattamento termico e sistemi per il confezionamento; un’area per la preparazione di ingredienti e alimenti da materie prime e residui di lavorazione (sistemi di macinazione, filtrazione, concentrazione, disidratazione); celle di conservazione termostatiche (da – 18 °C a + 18°C).

L’hub agroalimentare

Assieme al complementare Laboratorio Labas dedicato all’analisi sensoriali degli alimenti, attivo dal 2021, il Lara completa l’hub agroalimentare dell’Ateneo friulano, un unicum a livello regionale. Il Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali, cui fanno riferimento, diventa così l’unica struttura di ricerca in regione centrata su trasformazione, conservazione, controllo e gestione della qualità e della sicurezza degli alimenti e, al contempo, dotata di strutture vocate al trasferimento tecnologico in grado di fornire i servizi necessari al supporto del comparto produttivo agroalimentare.

L’Uniud Lab Village

Il Lab Village è l’area infrastrutturale in cui l’Ateneo concentra una trentina di laboratori tecnologici e ospita centri misti università-impresa di progettazione e sviluppo di aziende industriali. Ma anche per mettere in pratica la didattica laboratoriale e attività di formazione a diversi livelli. Obiettivo del villaggio tecnologico è integrare il mondo della ricerca con le aziende del territorio per definire progettualità congiunte, formative e di trasferimento tecnologico e contribuire così alla necessità d’innovazione del sistema produttivo regionale.

Le dichiarazioni

«Il nuovo laboratorio “Lara” rappresenta – ha detto il rettore Roberto Pinton – un punto di riferimento per le realtà imprenditoriali regionali, e non solo, operanti nel settore agroalimentare. Con il preesistente Laboratorio di analisi sensoriale dei prodotti alimentari “Labas” abbiamo così realizzato all’Uniud Lab Village uno spazio unico e strategico di progettazione per questo importante comparto produttivo. Un motore d’innovazione e di sperimentazione in grado di testare prodotti e processi industriali. Un risultato straordinario raggiunto anche grazie al sostegno del Ministero dell’università e della ricerca, della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli».

Per il direttore Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali, Edi Piasentier, «il laboratorio Lara è una grande opportunità per creare un ecosistema della ricerca e della produzione agroalimentare per coinvolgere le aziende nella creazione di proposte sostenibili e innovative, ma anche nel solco della tradizione»

«Il sostegno all’interazione tra ricerca, formazione e tessuto imprenditoriale – ha sottolineato il direttore della Fondazione Friuli, Luciano Nonis – è un punto di forza dell’intenso rapporto di collaborazione che ci lega all’Università e che ci ha portato fin dal 2017 a investire in maniera decisa su Uniud Lab Village in un percorso che, con riferimento all’agroalimentare, sta continuando con il supporto all’Azienda “Servadei” per l’arricchimento delle sue dotazioni scientifiche».

Il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni ha sottolineato «il ruolo fondamentali dei laboratorio del Lab Village nel fare ricerca e innovazione in connessione con le imprese perché – ha evidenziato – l’alleanza tra mondo dell’università e mondo della ricerca è strategica».

Il direttore del Servizio valorizzazione della qualità delle produzioni della Regione Friuli Venezia Giulia, Andrea Giorgiutti ha portato i saluti dell’assessore Stefano Zannier e ha sottolineato le numerose collaborazioni che la Regione ha in essere con l’università. Ha inoltre rimarcato l’importanza del laboratorio nell’attirare aziende agroalimentari per attività in comune.

Caratteristiche e finalità del nuovo laboratorio, e le sinergie con le aziende del settore agroalimentare sono state illustrate dalle docenti del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali, Nadia Innocente e Lara Manzocco. «Il laboratorio Lara – hanno spiegato le professoresse – è uno spazio nel quale le aziende agroalimentari possono collaborare con l’università nella messa a punto di prodotti e processi innovativi e nella formazione a diversi livelli. Grazie alla grande versatilità della struttura, questo incontro tra aziende e università potrà avvenire con diverse modalità, fornendo servizi personalizzati in funzione delle esigenze aziendali. Il Lara è il luogo deputato alla formazione continua degli operatori del settore e fornirà didattica indirizzata anche agli studenti del corso di studio in Scienze e tecnologie alimentari, al fine di favorire un sempre più efficace trasferimento delle conoscenze dal piano teorico a quello applicato».