Organizzato dal Dipartimento di Medicina dell’Università di Udine
Strumentisti di sala operatoria di area ostetrica e ginecologica
Partito il primo master per formare personale infermieristico e ostetrico
Formare personale infermieristico e ostetrico con competenze specialistiche avanzate di sala operatoria. In particolare, per l’assistenza peri-operatoria nell’ambito della chirurgia ginecologica oncologica, della chirurgia benigna, di quella uroginecologica, della chirurgia ambulatoriale, senologica e durante la gravidanza. È l’obiettivo del primo master per “Strumentisti di sala operatoria – area ostetrica/ginecologica” attivato dal Dipartimento di Medicina dell’Università di Udine diretto da Lorenza Driul. Per un anno i dieci corsisti del master faranno oltre 300 ore di formazione in aula e online e altrettante di stage presso le strutture dell’Azienda ospedaliera universitaria Friuli centrale.
I contenuti
I focus didattici del master sono: i requisiti strutturali e gli arredi di un blocco operatorio e della recovery room, l’area dove i pazienti vengono trasferiti dopo un intervento chirurgico per il monitoraggio post-operatorio; la sicurezza della paziente sottoposta ad intervento chirurgico e degli operatori nel blocco operatorio; l’assistenza infermieristica e/o ostetrica preoperatoria, intraoperatoria e post–operatoria. Inoltre, la conoscenza: del percorso e dei tempi chirurgici del paziente; delle competenze e dei ruoli dell’infermiere e dell’ostetrica di sala operatoria, dei rapporti interprofessionali e delle sinergie multiprofessionali in sala operatoria; degli strumenti e delle tecniche chirurgiche nell’ambito della ginecologica oncologica, benigna, uroginecologica, senologica, ambulatoriale e durante la gravidanza. La conoscenza e la gestione delle apparecchiature anestesiologiche, chirurgiche, laparoscopiche, robotiche e dell'impiantistica di sala operatoria, necessarie per lo svolgimento delle attività chirurgiche. In generale, la preparazione al lavoro in team, con lo sviluppo di capacità relazionali, di problem solving e di sistemi resilienti fondamentali in contesti ad alta complessità organizzativa ed assistenziale. In questo quadro le competenze tecniche e non tecniche verranno addestrate anche attraverso scenari di simulazione.