Grazie al suo lavoro di ricerca al corso di dottorato in Alimenti e salute umana
Tecnologia alimentare, Giulia Bisson fra i 17 migliori Phd europei
Selezionata dalla Federazione europea di ingegneria chimica; ha studiato i polisaccaridi in prodotti come yogurt, kefir e vegetali fermentati
Grazie alla sua tesi di dottorato in Alimenti e salute umana all’Università di Udine, Giulia Bisson è stata selezionata fra i 17 migliori giovani studiosi europei nell’ingegneria e tecnologia alimentare dalla Federazione europea di ingegneria chimica (Efce). Bisson, unica rappresentante di un ateneo italiano, ha presentato la sua ricerca al convegno annuale della Federazione, tenutosi nei giorni scorsi ad Aachen, in Germania.
La neo dottoressa di ricerca dell’Ateneo friulano ha studiato, in particolare, l’importanza dei polisaccaridi prodotti da batteri lattici. Si tratta di sostanze che si trovano in prodotti come yogurt, kefir e vegetali fermentati che possono avere effetti positivi sulla salute umana. Inoltre, in collaborazione con il Teagasc Food Research Centre di Cork, in Irlanda, Bisson ha studiato l'effetto di questi esopolisaccaridi sul microbiota intestinale.
Il progetto, intitolato “Microbial exopolysaccharides as postbiotics for the development of new functional foods”, ha avuto come supervisora Marilena Marino con il contributo di Clara Comuzzi.
Giulia Bisson, trevigiana, residente a Susegana, ha conseguito la laurea magistrale in Scienze e tecnologie alimentari all’Università di Udine. Ora svolge attività di ricerca nel campo della nutrizione umana come assegnista del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali sotto la supervisione di Nicoletta Pellegrini.