Cerimonia al Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali

Trent'anni di acquacoltura, inaugurato il IX ciclo della Scuola di specializzazione

Nata nel 1992, fu la prima Scuola post laurea del settore in Italia

Acquacoltura, l'inaugurazione del IX Ciclo della Scuola di specializzazione: il direttore Marco Galeotti durante il suo intervento

Inaugurato all’Ateneo friulano il IX Ciclo della Scuola di specializzazione in Allevamento, igiene, patologia delle specie acquatiche e controllo dei prodotti derivati "Domenico Lanari". La cerimonia, nel trentesimo anniversario della nascita della Scuola, si è svolta al Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali, nella Sala della Vite e del Vino.

A introdurre l’evento, il direttore della Scuola, Marco Galeotti. A seguire, i saluti del rettore Roberto Pinton; del direttore del Dipartimento Edi Piasentier; del direttore generale dell’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie, Antonia Ricci; del direttore del Servizio prevenzione, sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria della Regione Friuli Venezia Giulia, Manlio Palei; del vicepresidente dell’Ordine dei medici veterinari di Udine, Michele Plozzer, e del precedente direttore della Scuola di specializzazione, Emilio Tibaldi.

Si sono poi succeduti gli interventi di: Snježana Zrnčić, esperta di patologia del pesce dell’Istituto veterinario croato; Francesco Pennisi, dell'Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta e del direttore della Scuola, Marco Galeotti, che ha così dato il via ufficiale al nuovo Ciclo.

Nata nel 1992, fu la prima Scuola post laurea nel suo genere in Italia. Venne creata ­­­­­per volontà del professore udinese Domenico Lanari, che la diresse ininterrottamente fino al 2007 e a cui la Scuola fu intitolata nel 2009, a seguito della morte del fondatore, che ricoprì numerosi incarichi in ambito accademico.

Di durata triennale, trasmette ai medici veterinari iscritti il più avanzato know how disponibile nei settori delle tecnologie di allevamento e degli aspetti alimentari, nutrizionali, della prevenzione e del riconoscimento delle malattie delle specie ittiche. Fornisce inoltre una preparazione specifica sull’ispezione e la vigilanza dei prodotti ittici e sulle tecnologie impiegate nell’industria di trasformazione.

«Da questo ciclo – afferma il direttore della Scuola di specializzazione Marco Galeotti – sarà adottata la modalità delle lezioni teoriche a distanza, compatibilmente con il piano didattico, per favorire i numerosi iscritti da fuori regione, impegnati in attività lavorative, mentre i fine settimana in presenza saranno dedicati alle attività pratiche. Quest’ultime aumenteranno non solo nei laboratori didattici, ma anche negli acquari sperimentali del Dipartimento e presso molti allevamenti ittici o stabilimenti di trasformazione dei prodotti ittici».

Video di presentazione della Scuola di Specializzazione AIPSAC

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