Attivata dal Dipartimento di Scienze giuridiche
Cittadinanza, istituzioni e politiche europee: Open day della nuova laurea magistrale
Mercoledì 26 luglio, alle 18, online
Mercoledì 26 luglio, alle 18, Open day online del nuovo corso di laurea magistrale in “Cittadinanza, istituzioni e politiche europee” del Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Udine. Tutte le informazioni sull’appuntamento sono presenti alla pagina web
Le caratteristiche - Il percorso formativo biennale, ad accesso libero, si svolgerà anche in lingua inglese e in modalità mista (fino a 2/3 in teledidattica). Formerà professionisti multidisciplinari dotati di conoscenze nelle discipline giuridiche, economiche, politico-sociali, storiche e linguistiche e caratterizzati dall’attitudine a relazionarsi con una dimensione inter e sovra nazionale. Le classi di laurea che danno accesso al corso sono quelle di ambito economico-giuridico, linguistico e socio-politico. Si può accedere anche con altre laure triennali, purché si abbiano almeno 48 crediti formativi nei settori scientifici precisati nel manifesto degli studi.
La formazione - Il percorso di studio include insegnamenti di area: giuridica (diritto privato e pubblico in una prospettiva comparata e diritto dell'Unione europea); economica (integrazione economica europea, management dei programmi europei); politico-sociale (filosofia politica, scienza politica, sociologia); storica (storia del pensiero politico e dell'economia in Europa); linguistica (le lingue di lavoro dell’Ue).
Gli sbocchi occupazionali - I laureati possono trovare occupazione in realtà pubbliche e private che operano a tutti i livelli – locale, nazionale, internazionale –, in funzioni che richiedono la conoscenza di istituzioni e normative europee. I ruoli vanno dalla progettazione alla gestione di fondi europei, all’organizzazione di procedure e attività che applicano normative europee e le implementano nei contesti nazionali e regionali. Il corso risponde a un'esigenza particolarmente sentita nel mondo del lavoro in Friuli Venezia Giulia: sia nel settore pubblico, dove si prospetta un forte turn over nei prossimi anni, sia in quello privato, dove le aziende sono sempre più coinvolte nelle dinamiche europee.