Seconda edizione del corso che inizia a ottobre e dura un anno

Creare nuova imprenditorialità in montagna, iscrizioni aperte al master dell’Ateneo friulano

Si concentra sull’innovazione dei sistemi agrosilvopastorali delle “terre alte” del Friuli Venezia Giulia, previste 150 ore di tirocinio in aziende ed enti

Contribuire a creare nuova imprenditorialità in montagna, valorizzando territori e comunità locali. È l’obiettivo del master in “Innovazione dei sistemi agrosilvopastorali della montagna. Imprese e territori” organizzato dall’Università di Udine. L’iniziativa formativa, alla seconda edizione, si terrà da ottobre a settembre 2026. Per partecipare bisogna possedere almeno la laurea triennale ed iscriversi entro il 15 settembre, alle 12. Maggiori informazioni sono disponibili online

I contenuti. Il master, diretto da Ivana Bassi, fornirà agli studenti insegnamenti pratico-applicativi riguardanti: l’imprenditorialità della montagna negli ambiti agrosilvopastorali; le progettualità per la valorizzazione delle risorse naturali e antropiche dei territori montani; le filiere produttive e gli ecosistemi della montagna.

L’attività. Il corso prevede 304 ore di didattica, di cui 88 presenza e 216 online, e la possibilità di svolgere 150 ore di tirocinio in aziende ed enti del territorio montano. Le attività in presenza si terranno di norma un fine settimana al mese, il venerdì pomeriggio e il sabato. Il master è organizzato dal Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali.

«Le attività agrosilvopastorali – spiega la professoressa Bassi – hanno svolto e continuano a svolgere un ruolo fondamentale nella costruzione dei territori montani e nella conservazione della biodiversità vegetale e animale, di pratiche, tradizioni e conoscenze locali. Non meno importante è il loro ruolo di presidio della montagna, svolgendo azioni di controllo degli equilibri ecologici e idrogeologici, e di cura del paesaggio. Oggi come in passato, la sostenibilità ambientale, economica e sociale sia delle imprese agrosilvopastorali che del territorio nel suo complesso può essere garantita solo da un approccio multifunzionale e integrato come quello proposto dal master».

I partner. L’iniziativa formativa è sostenuta dalle sei Comunità di montagna della regione: Dolomiti friulane, Cavallo e Cansiglio; Prealpi friulane orientali; Carnia; Canal del Ferro e Valcanale; Gemonese; Natisone e Torre. Inoltre, da Uncem Fvg, Carnia Industrial Park, Consorzio dei comuni del bacino imbrifero montano (Bim) Tagliamento, Legacoop del Friuli Venezia Giulia, PrimaCassa Credito Cooperativo Fvg.

Collaborano e patrocinano l’iniziativa: i Gal Montagna Leader, Euroleader, Open Leader e Torre Natisone; i due parchi regionali delle Dolomiti Friulane e delle Prealpi Giulie; il Consorzio boschi carnici e Legno servizi; la Fondazione Comelico Dolomiti; il Club alpino italiano (Cai) nazionale e regionale, la Commissione internazionale per la protezione delle Alpi (Cipra); il Club Arc Alpin.

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