Rivolto a dirigenti e tecnici operativi nella gestione dei rifiuti urbani, si concluderà venerdì 14 giugno

I primi diplomati del master internateneo in “Economia circolare. Ciclo integrato dei rifiuti”

Coinvolti gli atenei di Udine e Trieste, in collaborazione con Regione, Comune e Consorzio Universitario di Gorizia, aziende del settore

Il master interateneo di I livello in “Economia circolare. Ciclo integrato dei rifiuti”, che vede coinvolte le Università di Udine e Trieste in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Gorizia e il Consorzio Universitario di Gorizia, oltre a varie aziende operanti nel settore della gestione dei rifiuti urbani, vedrà la sua prima edizione concludersi venerdì 14 giugno con una cerimonia finale. L’evento si terrà presso l’Auditorium Fogar di Gorizia in Corso Giuseppe Verdi, 4, dalle 14 alle 19, a cui parteciperanno i rappresentanti degli enti coinvolti e dei partner del Master e che sarà, inoltre, ulteriormente impreziosito da una tavola rotonda incentrata sul tema “Verso una gestione industriale del ciclo dei rifiuti: l’esperienza del Fvg”, a cui prenderanno parte esperti del settore a livello nazionale.

Il corso ha previsto, nell’arco di un anno, 320 ore di attività didattiche – nelle sedi di Gorizia delle Università di Udine e Trieste – oltre ad attività di stage e project work. Si è rivolto a dirigenti, tecnici e quadri delle imprese impegnate nel settore, provenienti non solo dal Friuli-Venezia Giulia, ma anche da Veneto, Lombardia, Puglia e Sicilia, con l’obiettivo di renderli in grado di misurarsi con il nuovo contesto dell’economia circolare e della transizione energetica ed ecologica. Ha offerto conoscenze aggiornate e approfondite non solo del quadro giuridico e tecnico, ma anche delle caratteristiche economiche, dell’organizzazione industriale, delle dinamiche di mercato e della regolazione economica di riferimento. A complemento delle attività in classe, i corsisti hanno avuto modo di toccare con mano alcuni stabilimenti di primo piano, tramite la visita agli impianti di Bioman s.p.a a Maniago e di Isontina Ambiente s.r.l. a Moraro, nonché al termovalorizzatore Errera3 di Herambiente a Trieste.

Sette i moduli didattici: Economia aziendale; Economia dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile; Economia della gestione dei rifiuti ed economia circolare; Diritto ambientale; Progettazione e affidamento dei servizi di gestione dei rifiuti e ambientali; Analisi e valutazione dei rischi connessi alla gestione dei rifiuti; Tecnologie per la gestione dei rifiuti.

Al fine di conseguire il diploma di master è stato richiesto ai corsisti, oltre a una frequenza minima del 70 per cento delle lezioni alle attività didattiche e al superamento di alcune verifiche delle conoscenze acquisite, la stesura di un elaborato incentrato su un argomento inerente alle tematiche del programma. Questi progetti individuali di approfondimento saranno, in occasione della cerimonia, brevemente illustrati dagli studenti alla presenza del pubblico e degli enti partner del master.

Successivamente, i rappresentanti di alcune delle più importanti realtà del settore Franco Berti (Confservizi Veneto-FVG), Marcello Del Ben (AUSIR), Samuele Larzeni (ARERA), Elena Lippi (Rilegno) e Luca Mariotto (Utilitalia), prenderanno parte ad una tavola rotonda dedicata al tema “Verso una gestione industriale del ciclo dei rifiuti: l’esperienza del FVG”, introdotta dal direttore del Servizio disciplina gestione rifiuti e siti inquinati della Regione Fvg, Flavio Gabrielcig, e moderata dal direttore del master, Antonio Massarutto.

Al termine del panel, la cerimonia entrerà nel vivo con la consegna dei diplomi ai corsisti, alla presenza, sul palco, degli enti coinvolti e delle aziende partner del master. Seguiranno i saluti finali ed un rinfresco.

Dato il successo che ha coronato questa prima edizione si è deciso di vararne una seconda, anche in questo caso con la partecipazione di numerose imprese che gestiscono attività nel ciclo dei rifiuti. La nuova edizione, già deliberata dai due Atenei, vedrà l’avvio a novembre 2024.