22 Marzo 2021
Appuntamenti il 22 marzo e il 12 e il 27 aprile
L’Università di Udine a Pordenone consolida il suo ruolo di polo dell’alta formazione
Al via da oggi un ciclo di seminari organizzati grazie alla partnership strategica con Confindustria Alto Adriatico
La perdurante crisi pandemica non ha scoraggiato i programmi e le iniziative dei corsi in Banca e Finanza che a Pordenone sono insediati già da alcuni anni presso il Polo di Via Prasecco. Il 2020 è stato un anno difficile, che ha visto docenti e studenti confrontarsi con le complesse sfide della didattica a distanza, ma in cui le occasioni di approfondimento e di apprendimento non sono comunque mancate. In un susseguirsi di illustri ospiti, challenge e contest in tema finanziario e l’attivazione pressoché per intero dei corsi online, i corsi dell’Università di Udine si sono impegnati a fondo per continuare ad essere un punto di riferimento per gli studenti e per il territorio anche in questo periodo così difficile.
In questa direzione vanno anche le partnership strategiche che i corsi di laurea hanno stretto in questi anni, e che paiono più consolidate che mai: prima fra tutte, quella fra i corsi di Banca e Finanza e Confindustria Alto Adriatico. «Era il 25 febbraio dell’anno scorso – ricorda Cristiana Compagno, docente di Management e già rettrice dell’Ateneo udinese - quando i vertici di Confindustria e dei corsi di laurea si presentavano alla città con una conferenza stampa in cui si dichiarava l’esplicito impegno di crescere insieme nell’ottica di offrire un prodotto di formazione completo, all’avanguardia e con pochi eguali nel Triveneto. Impegno che, anche quest’anno, appare più che mai attuale e, soprattutto, concreto».
L’azione congiunta delle due realtà ha condotto infatti, quest’anno, all’attivazione di un ciclo di seminari nel corso di Economia e Gestione delle Imprese (laurea triennale in Banca e Finanza), tenuto dalla professoressa Cristiana Compagno e dal dottor Francesco Raggiotto. Seminari in cui si approfondirà il concetto di innovazione, sia dal punto di vista delle opportunità economiche, infrastrutturali e di servizi a disposizione delle aziende, sia come asset di competitività, sostenibilità e crescita delle imprese.
L’iniziativa si apre oggi lunedì 22 marzo alle 14.30, con l’intervento del dott. Paolo Candotti, amministratore delegato Marine Interiors spa e già direttore generale di Unione Industriali Pordenone, che introdurrà il ciclo di seminari con un intervento che approfondirà le caratteristiche dei nuovi panorami di business venutisi a creare ad un anno dall’esplosione della pandemia. Seguirà il 12 aprile l’intervento a cura di Bofrost; il 27 aprile sarà invece il turno di Pezzutti Group. I seminari si terranno sempre dalle 14.30 alle 16. L’intero ciclo di conferenze si terrà sulla piattaforma Microsoft Teams. Per informazioni: francesco.raggiotto@uniud.it.
«Si tratta – spiega Cristiana Compagno - di una iniziativa di elevato profilo formativo, un importante risultato frutto di un impegno costante dei partner. Siamo lieti di continuare la nostra collaborazione con Confindustria Alto Adriaticomin un’ottica di potenziamento continuo di un’alta formazione radicata sul territorio».
«È un’occasione privilegiata di alta formazione - afferma il presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti -, attraverso il confronto con imprese leader nel proprio settore in grado di cogliere e utilizzare con successo le opportunità messe a disposizione per l’innovazione di prodotto e processo, operando con un mix di strumenti di natura territoriale, nazionale ed europea».
«Crediamo che la forza dei nostri corsi - conclude Enrica Bolognesi, coordinatrice dei corsi di area economica con base a Pordenone - non possa prescindere da una relazione forte e positiva con il territorio, e che la direzione intrapresa insieme a Confindustria porterà risultati importanti, come testimoniato da questo ciclo di conferenze, e di altre iniziative già allo studio».
In questa direzione vanno anche le partnership strategiche che i corsi di laurea hanno stretto in questi anni, e che paiono più consolidate che mai: prima fra tutte, quella fra i corsi di Banca e Finanza e Confindustria Alto Adriatico. «Era il 25 febbraio dell’anno scorso – ricorda Cristiana Compagno, docente di Management e già rettrice dell’Ateneo udinese - quando i vertici di Confindustria e dei corsi di laurea si presentavano alla città con una conferenza stampa in cui si dichiarava l’esplicito impegno di crescere insieme nell’ottica di offrire un prodotto di formazione completo, all’avanguardia e con pochi eguali nel Triveneto. Impegno che, anche quest’anno, appare più che mai attuale e, soprattutto, concreto».
L’azione congiunta delle due realtà ha condotto infatti, quest’anno, all’attivazione di un ciclo di seminari nel corso di Economia e Gestione delle Imprese (laurea triennale in Banca e Finanza), tenuto dalla professoressa Cristiana Compagno e dal dottor Francesco Raggiotto. Seminari in cui si approfondirà il concetto di innovazione, sia dal punto di vista delle opportunità economiche, infrastrutturali e di servizi a disposizione delle aziende, sia come asset di competitività, sostenibilità e crescita delle imprese.
L’iniziativa si apre oggi lunedì 22 marzo alle 14.30, con l’intervento del dott. Paolo Candotti, amministratore delegato Marine Interiors spa e già direttore generale di Unione Industriali Pordenone, che introdurrà il ciclo di seminari con un intervento che approfondirà le caratteristiche dei nuovi panorami di business venutisi a creare ad un anno dall’esplosione della pandemia. Seguirà il 12 aprile l’intervento a cura di Bofrost; il 27 aprile sarà invece il turno di Pezzutti Group. I seminari si terranno sempre dalle 14.30 alle 16. L’intero ciclo di conferenze si terrà sulla piattaforma Microsoft Teams. Per informazioni: francesco.raggiotto@uniud.it.
«Si tratta – spiega Cristiana Compagno - di una iniziativa di elevato profilo formativo, un importante risultato frutto di un impegno costante dei partner. Siamo lieti di continuare la nostra collaborazione con Confindustria Alto Adriaticomin un’ottica di potenziamento continuo di un’alta formazione radicata sul territorio».
«È un’occasione privilegiata di alta formazione - afferma il presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti -, attraverso il confronto con imprese leader nel proprio settore in grado di cogliere e utilizzare con successo le opportunità messe a disposizione per l’innovazione di prodotto e processo, operando con un mix di strumenti di natura territoriale, nazionale ed europea».
«Crediamo che la forza dei nostri corsi - conclude Enrica Bolognesi, coordinatrice dei corsi di area economica con base a Pordenone - non possa prescindere da una relazione forte e positiva con il territorio, e che la direzione intrapresa insieme a Confindustria porterà risultati importanti, come testimoniato da questo ciclo di conferenze, e di altre iniziative già allo studio».