29 Maggio 2019
Lo scorso 24 maggio a Gorizia
Sicurezza stradale: i vincitori del 1° concorso “Stradamica” edizione Uniud
Premiate le campagne di comunicazione sociale sulla sicurezza stradale di tre gruppi di studenti di Relazioni pubbliche
Tre i gruppi di studenti e studentesse del corso di laurea in Relazioni pubbliche dell’Università di Udine a Gorizia sono stati premiati al primo concorso “Stradamica” edizione Uniud, promosso dalla Prefettura di Gorizia in collaborazione con l’Università di Udine, con l’obiettivo di sensibilizzare a una migliore educazione stradale e contribuire all’implementazione dei principi democratici e di legalità, sui quali deve fondarsi la convivenza civile, in relazione alle tematiche di sicurezza stradale.
La premiazione si è svolta lo scorso 24 maggio in occasione del convegno “Bella, che schianto! La comunicazione sociale sulla sicurezza stradale” presso la Tenda Apih, Giardini pubblici di Corso Verdi a Gorizia, nel contesto del Festival internazionale di èStoria. Sono intervenuti il Prefetto di Gorizia, Massimo Marchesiello, la coordinatrice dei corsi di laurea in Relazioni pubbliche e Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni dell’ateneo friulano, Renata Kodilja, e la presidente dell’Automobile Club Gorizia, Cristina Pagliara.
Al primo posto si è classificato il gruppo composto da Giorgia Turchet, Alice Urdik, Alice Agnolin, Karolina Ljiljak e Giulia Malnis, con un video che mette in luce il pericolo reale dell’utilizzo del cellulare durante la guida e in particolare per farsi dei selfie da postare sui social. Al secondo posto il gruppo composto da Michele Tabacco, Pietro K. Scalabrin, Stefano Sebastianutto, Greta Dekic e Daniela Sorgo, che hanno realizzato un video che mette in evidenza il cattivo binomio alcol - guida, attraverso il claim “Più bevi, più rischi”. Terzo posto per il gruppo composto da Leonardo Leporatti, Antonia Liva e Veronica Narduzzi, per la creazione di un manifesto dallo slogan “Morti di sonno”, che ha l’intento di porre l’attenzione sul rischio del colpo di sonno nel guidatore e quindi sulla necessita di riposare prima di mettersi alla guida.
Prima della premiazione, Roberto Bernocchi, docente del Laboratorio di advertising del corso di laurea in Relazioni pubbliche, ha parlato di comunicazione sociale sulla sicurezza stradale, dando dei suggerimenti per realizzare una buona campagna di sensibilizzazione su questi temi e mostrando buoni e cattivi esempi.
Il concorso “Stradamica Uniud” era rivolto agli studenti e alle studentesse del suo Laboratorio, che, divisi in 10 gruppi, hanno realizzato altrettante campagne di pubblicità integrata con lo scopo di sensibilizzare sul tema della sicurezza stradale. Hanno così creato spot e locandine, oltre ad altro materiale come post per social network quali Facebook e Instagram, in relazione al target da loro prescelto, prevalentemente giovane, i loro coetanei.
Il progetto “Stradamica” edizione Uniud, in parallelo all’edizione rivolta agli Istituti d’Istruzione Secondaria Superiore di 2° Grado della Provincia di Gorizia, è stato promosso dalla Prefettura di Gorizia in collaborazione con l’Università di Udine, con il sostegno della Fondazione CARIGO, dell’Azienda Provinciale Trasporti A.P.T. S.p.A. di Gorizia, della Camera di Commercio Venezia Giulia Trieste Gorizia, di Fincantieri S.p.A, dell’A.C.I. Automobile Club Gorizia, di èStoria, del Kinemax di Gorizia e di Monfalcone, del Comune di Gorizia e del Comune di Monfalcone.
La premiazione si è svolta lo scorso 24 maggio in occasione del convegno “Bella, che schianto! La comunicazione sociale sulla sicurezza stradale” presso la Tenda Apih, Giardini pubblici di Corso Verdi a Gorizia, nel contesto del Festival internazionale di èStoria. Sono intervenuti il Prefetto di Gorizia, Massimo Marchesiello, la coordinatrice dei corsi di laurea in Relazioni pubbliche e Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni dell’ateneo friulano, Renata Kodilja, e la presidente dell’Automobile Club Gorizia, Cristina Pagliara.
Al primo posto si è classificato il gruppo composto da Giorgia Turchet, Alice Urdik, Alice Agnolin, Karolina Ljiljak e Giulia Malnis, con un video che mette in luce il pericolo reale dell’utilizzo del cellulare durante la guida e in particolare per farsi dei selfie da postare sui social. Al secondo posto il gruppo composto da Michele Tabacco, Pietro K. Scalabrin, Stefano Sebastianutto, Greta Dekic e Daniela Sorgo, che hanno realizzato un video che mette in evidenza il cattivo binomio alcol - guida, attraverso il claim “Più bevi, più rischi”. Terzo posto per il gruppo composto da Leonardo Leporatti, Antonia Liva e Veronica Narduzzi, per la creazione di un manifesto dallo slogan “Morti di sonno”, che ha l’intento di porre l’attenzione sul rischio del colpo di sonno nel guidatore e quindi sulla necessita di riposare prima di mettersi alla guida.
Prima della premiazione, Roberto Bernocchi, docente del Laboratorio di advertising del corso di laurea in Relazioni pubbliche, ha parlato di comunicazione sociale sulla sicurezza stradale, dando dei suggerimenti per realizzare una buona campagna di sensibilizzazione su questi temi e mostrando buoni e cattivi esempi.
Il concorso “Stradamica Uniud” era rivolto agli studenti e alle studentesse del suo Laboratorio, che, divisi in 10 gruppi, hanno realizzato altrettante campagne di pubblicità integrata con lo scopo di sensibilizzare sul tema della sicurezza stradale. Hanno così creato spot e locandine, oltre ad altro materiale come post per social network quali Facebook e Instagram, in relazione al target da loro prescelto, prevalentemente giovane, i loro coetanei.
Il progetto “Stradamica” edizione Uniud, in parallelo all’edizione rivolta agli Istituti d’Istruzione Secondaria Superiore di 2° Grado della Provincia di Gorizia, è stato promosso dalla Prefettura di Gorizia in collaborazione con l’Università di Udine, con il sostegno della Fondazione CARIGO, dell’Azienda Provinciale Trasporti A.P.T. S.p.A. di Gorizia, della Camera di Commercio Venezia Giulia Trieste Gorizia, di Fincantieri S.p.A, dell’A.C.I. Automobile Club Gorizia, di èStoria, del Kinemax di Gorizia e di Monfalcone, del Comune di Gorizia e del Comune di Monfalcone.