Weekend di formazione sul campo per gli iscritti dell’università di Udine e i colleghi di Banja Luka
Studenti in missione nella foresta di Pramosio: focus sul carbon storage e sulla gestione forestale nel cuore della Carnia
Grazie all’alleanza Across la selvicoltura si fa sul territorio per acquisire competenze professionali e internazionali
Un gruppo di 44 studenti dell’Università degli Studi di Udine, provenienti da tre insegnamenti dei corsi di laurea triennale dedicati all’ambiente e alla natura, ha partecipato a un intenso weekend di monitoraggio nella foresta di Pramosio tra il 13 e il 16 novembre 2025. Il gruppo è stato affiancato dagli studenti dell’Università di Banja Luka, in visita a Udine grazie alla collaborazione internazionale dell’alleanza ACROSS, che unisce le due università e favorisce scambi e mobilità accademica.
A coordinare le attività sono stati i docenti prof. Giorgio Alberti (DI4A – Università degli Studi di Udine), prof. Srdan Bilić e prof. Vojislav Dukić (Università di Banja Luka), presenti a Udine in mobilità Erasmus attraverso l’Alleanza ACROSS. Entrambi i docenti provenienti dalla Bosnia Erzegovina hanno contribuito con interventi sul campo all’interno del programma dell’insegnamento di Selvicoltura e assestamento forestale, parte del Corso di laurea in Scienze agrarie tenuto dal prof. Alberti, offrendo agli studenti una prospettiva internazionale sulla gestione forestale.
Le attività didattiche sul campo sono state rese possibili anche grazie al sostegno dei fondi regionali FVG, che da anni supportano iniziative volte alla valorizzazione del territorio e alla formazione tecnico-scientifica degli studenti.
Un patrimonio forestale di grande valore: un percorso tra natura, ricerca e formazione
La foresta di Pramosio si estende per circa 500 ettari nel territorio di Paluzza (UD), nel cuore delle Alpi Carniche. Il clima temperato freddo, le abbondanti precipitazioni e la presenza di estesi popolamenti di abete bianco, abete rosso e faggio creano un ambiente ricco di biodiversità. Tra i luoghi più suggestivi si trova il lago Avostanis, bacino glaciale a 1.935 metri, dominato dalla Creta di Timau che si riflette nelle sue acque.Il viaggio verso Pramosio è un’immersione nei paesaggi montani: superata Paluzza e il ponte di Cleuis, la strada si inoltra tra boschi sempre più fitti e scenari che si aprono sulla Creta di Collina, il Rifugio Marinelli, il Gamspitz, il Monte Tenchia e lo Zoncolan. Un posto ideale per poter esplorare e svolgere attività relative al corso dell’Università.
Attività sul campo e scambio internazionale
Durante il weekend gli studenti hanno condotto campionamenti del suolo, rilievi della vegetazione e riprese con drone, raccogliendo dati utili per valutare la capacità di stoccaggio del carbonio della foresta, uno degli indicatori più rilevanti nella lotta al cambiamento climatico. La presenza degli studenti e dei docenti dell’Università di Banja Luka ha arricchito il lavoro con uno scambio diretto di metodi e visioni sulla selvicoltura internazionale, favorendo una collaborazione che amplia gli orizzonti formativi del corso.
Formazione che nasce dal territorio
L’iniziativa riflette pienamente la missione del DI4A dell’Università degli Studi di Udine: una formazione che si vive sul campo, che mette lo studente al centro e che trasforma l’esperienza diretta nel territorio in competenze professionali solide e durature.
Con questo tipo di esperienze si vuole organizzare future attività anche all’interno dell’Alleanza Across che coinvolge 11 Università europee.
