23 Settembre 2019
Premiata a Firenze durante il workshop italiano sulle scienze del cibo
Sviluppo di alimenti benefici per la salute: premio “What for?” a dottoranda dell’Ateneo
Marilisa Alongi è la vincitrice del premio annuale finanziato dalla Federazione italiana dell’industria alimentare
Marilisa Alongi, friulana di Pontebba (Ud), dottoranda del corso PhD in Alimenti e salute umana dell’Università di Udine, è la vincitrice del premio “What for?”, finanziato da Federalimentare - Federazione italiana dell’industria alimentare con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza dei giovani ricercatori sulla potenziale applicazione della loro ricerca e la comunicazione efficace della stessa, per favorire il trasferimento tecnologico.
Il progetto di ricerca, dal titolo "Sviluppo di alimenti funzionali mediante interventi di processo e formulazione innovativi e sostenibili - Healthy food development through novel sustainable processing and formulation, ha riguardato lo sviluppo di alimenti funzionali, ossia alimenti che possono apportare un effetto benefico per la salute. Un lavoro che la commissione del premio ha giudicato «di evidente impatto innovativo e potenzialità per il trasferimento tecnologico».
«Obiettivo del progetto – spiega la relatrice Monica Anese, docente di scienze e tecnologie alimentari del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali dell’ateneo di Udine - è stato lo sviluppo di alimenti funzionali mediante l'applicazione di un approccio multidisciplinare che coinvolge non solo la figura del tecnologo alimentare, ma richiede la partecipazione di clinici, esperti di marketing e di tutte le figure professionali implicate nei settori relativi allo sviluppo, alla valutazione e alla promozione degli alimenti funzionali. In particolare, è stato studiato l’effetto di alcuni interventi di processo, quali ad esempio la tostatura del caffè, la pastorizzazione dei succhi di frutta o lo sviluppo di prodotti da forno a ridotto indice glicemico, sulle proprietà antidiabetiche di questi alimenti, identificando così le strategie tecnologiche più efficaci per potenziarne la funzionalità».
Il conferimento del premio è avvenuto nell’ambito del “XXIV Workshop on the Developments in the Italian PhD research on Food Science Technology and Biotechnology", che si è svolto a Firenze dall’11 al 13 settembre scorsi.
Il progetto di ricerca, dal titolo "Sviluppo di alimenti funzionali mediante interventi di processo e formulazione innovativi e sostenibili - Healthy food development through novel sustainable processing and formulation, ha riguardato lo sviluppo di alimenti funzionali, ossia alimenti che possono apportare un effetto benefico per la salute. Un lavoro che la commissione del premio ha giudicato «di evidente impatto innovativo e potenzialità per il trasferimento tecnologico».
«Obiettivo del progetto – spiega la relatrice Monica Anese, docente di scienze e tecnologie alimentari del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali dell’ateneo di Udine - è stato lo sviluppo di alimenti funzionali mediante l'applicazione di un approccio multidisciplinare che coinvolge non solo la figura del tecnologo alimentare, ma richiede la partecipazione di clinici, esperti di marketing e di tutte le figure professionali implicate nei settori relativi allo sviluppo, alla valutazione e alla promozione degli alimenti funzionali. In particolare, è stato studiato l’effetto di alcuni interventi di processo, quali ad esempio la tostatura del caffè, la pastorizzazione dei succhi di frutta o lo sviluppo di prodotti da forno a ridotto indice glicemico, sulle proprietà antidiabetiche di questi alimenti, identificando così le strategie tecnologiche più efficaci per potenziarne la funzionalità».
Il conferimento del premio è avvenuto nell’ambito del “XXIV Workshop on the Developments in the Italian PhD research on Food Science Technology and Biotechnology", che si è svolto a Firenze dall’11 al 13 settembre scorsi.