Iniziativa del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche sostenuta dalla Fondazione Friuli
Udine – Cambridge tra ricerca, innovazione e futuro
Viaggio studio di otto studenti delle lauree magistrali in Informatica e Intelligenza artificiale e cybersecurity
Otto studenti dei corsi di laurea magistrale in Informatica e di Intelligenza artificiale e cybersecurity hanno partecipato a un viaggio di studio alla scoperta dell’ecosistema accademico e industriale dell’intelligenza artificiale a Cambridge (Regno Unito).
L’esperienza – coordinata dai docenti Andrea Brunello, Angelo Montanari e Nicola Saccomanno – è stata un’occasione di crescita e confronto per gli studenti selezionati tramite un bando.
L’iniziativa rientra nel piano di internazionalizzazione dell’Ateneo, sostenuto dalla Fondazione Friuli, per rafforzare le esperienze di mobilità degli studenti.
Il viaggio studio, di quattro giorni, è stato organizzato dal Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche. A renderlo possibile è stato anche il contributo di Pietro Lió, dell’Università di Cambridge, che ha accolto tutti con grande disponibilità e spirito di collaborazione grazie anche alle collaborazioni di ricerca già in atto.
A Cambridge gli studenti hanno avuto l’opportunità di incontrare ricercatori e docenti di primo piano nel panorama internazionale delle Università di Cambridge, di Edimburgo e dell’Imperial College di Londra.
Grazie a loro sono stati esplorati alcuni dei temi più avanzati dell’intelligenza artificiale, l’apprendimento federato, l’elaborazione del linguaggio naturale, le applicazioni dell’intelligenza artificiale alla medicina e alla biologia e l’intersezione tra questa e la teoria delle categorie.
Particolarmente apprezzati sono stati gli interventi di Eleonora Giunchiglia, Francesca Toni e Antonio Vergari che hanno introdotto gli studenti al mondo della neurosymbolic AI. Un tema già affrontato da diversi anni a Udine nel Laboratorio di Data science and Automatic verification, coordinato da Angelo Montanari. A Cambridge, hanno contribuito ad approfondire vari temi giovani ricercatori come Riccardo Ali, che ha accompagnato il gruppo durante tutta la visita, Francesco Ceccarelli, Mathias Ciliberto, Pietro Lesci e Lorenzo Sani.
Uno degli aspetti più significativi è stato il confronto con professionisti che hanno trasformato il loro percorso accademico in carriere brillanti nel mondo delle startup o in grandi aziende tech. Gli studenti hanno potuto dialogare con figure di spicco, tra cui: Marco Basaldella, co-fondatore di Trismik, nonché ex-Amazon ed ex studente dell’Ateneo friulano; Dmitry Kazhdan, co-fondatore di Tenyks; Fahim Kawsar, direttore dei Nokia Bell Labs a Cambridge; Davide Buffelli, MediaTek Research, e Francesco Visin, Google DeepMind. Le loro testimonianze hanno offerto uno sguardo concreto e ispirante sulle opportunità post laurea e post dottorato nel settore dell’intelligenza artificiale.
«Oltre agli aspetti accademici e professionali – spiega il professor Montanari –, il viaggio ha avuto un forte valore formativo anche dal punto di vista umano. Lo scambio con studenti stranieri, ricercatori e imprenditori, la scoperta di un ambiente internazionale ricco di stimoli, la condivisione tra studenti motivati e curiosi: tutto questo ha contribuito a rendere l’esperienza memorabile. A tutti gli studenti coinvolti va un ringraziamento per l’entusiasmo, l’impegno e la voglia di mettersi in gioco in questa iniziativa che han reso possibile questo significativo “ponte” tra l’Università di Udine e Cambridge».