Il Festival si propone quale spazio di incontro, discussione e crescita collettiva, dove tutti sono invitati a partecipare a una trasformazione del modello socioeconomico in cui siamo inseriti, e che da tempo sta dimostrando i suoi limiti.
Il motto “non c’è più tempo”, che oggi persevera in particolare tra i più giovani, riporta l’attenzione sull’urgenza di dover cambiare paradigmi e prassi nei modelli di sviluppo. Alla cultura va dunque affiancata la messa in pratica: in questa direzione, Rethinkable intende generare nuove modalità di divulgazione della cultura, e, tramite laboratori e incontri partecipativi, riportare al centro il confronto, la condivisione e le pratiche di cittadinanza attiva.
Questa seconda edizione del Festival, dal titolo “Territori in cambiamento” mira a contribuire all’Obiettivo 11 dell’Agenda 2030: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili. Andremo così ad approfondire dinamiche che interessano le nostre comunità, i nostri quartieri e municipi, le nostre città e aree rurali. Proiezioni di documentari, musica, laboratori interattivi, passeggiate e dibattiti aperti alla città, approfondiranno tematiche legate alla produzione e governance delle filiere del cibo, della gestione del verde urbano dinanzi al cambiamento climatico, del rapporto tra corpo ed ecosistema.
Un importante focus andrà anche sul concetto di transizione, con momenti dedicati a immaginare nuovi stili di vita per le nostre città e territori. A tal fine, si presenteranno e discuteranno movimenti e pratiche che già “ripensano” le città e propongono modelli di consumo più circolari e di prossimità, come le Transition Towns.