Il convegno intende esplorare le relazioni fra collezionismo e miscellanee per verificare innanzitutto l’atteggiamento avuto dal collezionismo nelle sue varie fasi storiche di fronte ai volumi miscellanei. In molti casi le miscellanee rappresentano una soluzione “povera”: sono volumi di piccolo formato, di testi popolari, e con una copertura economica. Quale allora è stato l’interesse dei collezionisti? In quale misura corrispondevano o meno ai loro parametri ed esigenze? Le caratteristiche materiali dei volumi relative al loro stato di conservazione e alla loro presentazione e le caratteristiche compositive, quali l’omogeneità o l’eterogeneità tematiche, generiche, autoriali, linguistiche, editoriali delle raccolte, hanno avuto una rilevanza nelle scelte dei collezionisti? Sono state considerate degne di essere collezionate in quanto tali, o sono diventate pure occasioni di smembramenti e di eventuali ricomposizioni?
Settimo incontro organizzato nell’ambito del gruppo di ricerca Sammelband 15-16 (https://sammelband.hypotheses.org), coordinato da Malcolm Walsby (ENSSIB, Lione), il convegno viene realizzato con il sostegno dei progetti di ricerca PRIN 2017: The Dawn of Italian Publishing. Technology, Texts and Books in Central and Northern Italy in the 15th and 16th centuries (responsabile scientifico dell’Unità locale: Neil Harris) e Transizione o rivoluzione? Per un nuovo paradigma della lingua e della letteratura francese tra Medioevo e Rinascimento: versi e prosa, manoscritti e stampe. Repertori, studi, edizioni critiche (responsabile scientifico dell’Unità locale: Sergio Cappello).
Comitato scientifico e organizzatore: Sergio Cappello e Neil Harris (Università di Udine), Amandine Bonesso (Università di Trieste).
Collaboratori: Fabio Libasci (Università di Udine) e Alessandra Sirugo (Biblioteca Civica “Attilio Hortis”, Trieste).
L’evento è patrocinato dall’Associazione Italiana Biblioteche, Friuli-Venezia Giulia.