6 maggio 1976, l’Orcolat colpisce il Friuli

Il messaggio del rettore Roberto Pinton

Il 6 maggio 2022 ricorre il quarantaseiesimo anniversario del terremoto che sconvolse il Friuli nel 1976 e, come ogni anno, rappresenta per l’Università di Udine un momento di profonda riflessione per tutta la comunità accademica sulla straordinaria eredità di responsabilità e consapevolezza del proprio ruolo sociale derivante da quel terribile evento. Dalla sua istituzione, giunta con le iniziative messe in atto per la ricostruzione del Friuli e dopo un lungo e complesso percorso, l’Università di Udine opera per la crescita sociale, culturale ed economica del nostro territorio.

Non è mai, quindi, vuota retorica ricordare il legame indissolubile tra l’orcolat e l’Università.

È un modo per ricordare come l’origine dell’Ateneo friulano sia frutto di determinazione, spirito di sacrificio, capacità di visione e voglia di futuro. È un’occasione per ricordare con dolore le tante vittime del sisma, ma anche per esprimere gratitudine e ammirazione per i tanti che si sono strenuamente impegnati per la ricostruzione del Friuli: un’impresa immane, compiuta dai friulani, che dopo il terremoto sono riusciti a rimettere in piedi, dov’erano e meglio di prima, le case, le scuole, le fabbriche, le chiese, le strade, i ponti, diventando protagonisti di un’esemplare opera di ricostruzione riconosciuta come “Modello Friuli”. 

In questo momento vogliamo ancora una volta ribadire come l’Università di Udine sia l’unica in Italia sorta grazie a una lunga battaglia e alla formulazione di una proposta di legge di iniziativa popolare sostenuta da 125 mila firme, di cui le ultime raccolte nelle tendopoli post-terremoto. In questo modo i cittadini friulani hanno dimostrato la volontà di impegnarsi per il proprio futuro e quello delle generazioni a venire scegliendo di ripartire dall’alta formazione e dalla conoscenza. È proprio grazie alla prima legge organica di finanziamento della ricostruzione che venne istituita l’Università di Udine (articolo 26, legge 548/77), attivata effettivamente con il DPR n. 102 del 6 marzo 1978 e partita con le prime lezioni il 1° novembre di quell’anno.

Di tutto ciò andiamo fieri. Ma soprattutto siamo consci che ogni giorno dobbiamo cercare di essere all’altezza di chi ha trasformato in realtà il sogno di una Università in Friuli. Un’Università aperta, inclusiva, sostenibile, che guarda al mondo con le radici ben salde nella sua terra e nella sua peculiare storia.

 

Il Rettore

Roberto Pinton

 

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