Il Centro visite parte integrante del progetto “Il Villaggio degli orsi” di Stupizza, nel comune di Pulfero (Ud), apre i battenti domani, sabato 21 luglio alle 11. Il Centro, situato lungo il fiume Natisone e allestito con materiali divulgativi e strumenti di ricerca da parte dell’Università di Udine, svolgerà nelle valli del Natisone e Torre attività finalizzate a conservare e far conoscere sia i grandi carnivori selvatici, in particolare l’orso, sia le ricchezze e la biodiversità locale, favorendo anche lo sviluppo di iniziative economiche.
Sono previsti gli interventi del rettore Furio Honsell, dell’assessore regionale al lavoro, formazione, università e ricerca, Roberto Cosolini, dell’assessore regionale alle risorse agricole, naturali, forestali e montagna Enzo Marsilio, del direttore del Servizio regionale tutela ambienti naturali e fauna, Rolando Della Vedova, del sindaco di Pulfero, Giorgio Domenis. Saranno presenti Piero Susmel e Dusan Jug, rispettivamente responsabile scientifico e coordinatore per la componente slovena del progetto Interreg “Gestione sostenibile transfrontaliera delle risorse faunistiche”, e Gilberto Marzano, presidente dell’EcoIstituto del Friuli Venezia Giulia.
Seguirà una breve visita del Centro e la presentazione degli ultimi risultati del progetto Interreg, tra cui la cattura di un secondo orso bruno, dopo quello già catturato e munito di radiocollare lo scorso mese di marzo da parte dei ricercatori dell’Università di Udine e del Servizio tutela ambienti naturali e fauna della Regione. La nuova cattura è stata documentata da un video che sarà proiettato nell’occasione.
Alle 12.30 è previsto il rinfresco ed alle 14 la partenza delle visite guidate ai siti di interesse naturalistico.
L’apertura del Centro è parte fondamentale delle attività di divulgazione previste dal progetto Interreg “Gestione sostenibile transfrontaliera delle risorse faunistiche”, di cui è beneficiaria la Regione FVG – Servizio tutela ambienti naturali e fauna, e del progetto Life Natura “Sistema aurora-conservazione attiva di Salamandra atra aurorae ed altri anfibi”.