Economia, 5 studenti friulani finalisti della sfida europea tra asset-manager

Ci sono anche cinque studenti friulani, quattro udinesi e un pordenonese, della facoltà di Economia dell’Università di Udine tra le squadre di universitari di provenienza internazionale che, superata la prima fase, accederanno alle prove finali del prestigioso “European University investment challenge 2007”. Il torneo, organizzato dalla Fortis Investment, importante gruppo bancario-assicurativo belga, propone una gara fra gruppi di studenti universitari di tutta Europa che si sfidano nelle vesti di reali asset-manager, ossia operatori dei mercati finanziari. Il premio finale in denaro, attribuito ai gruppi migliori una volta superate le prove finali della seconda fase di sfida della durata di sei mesi, è commisurato alla reale performance del portafoglio creato dai gruppi in competizione.

In corsa per tagliare il traguardo da vincitori, dunque, ci sono i cinque studenti della facoltà di Economia dell’Ateneo di Udine: Alessandro Conte, di Martignacco, iscritto al corso di laurea triennale in Economia e commercio; Ermanno Furlanis, di Codroipo, e Lucia Nardin, di Prata di Pordenone, iscritti alla laurea magistrale in Banca e finanza; Mattia Maetini, di Udine, e Lorenzo Ninzatti, di Fagagna, del corso di laurea di Statistica e informatica per la gestione delle imprese. «Il torneo – dice Patrizia Stucchi, professore di metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie della facoltà di Economia – offre un’occasione impagabile per mettersi alla prova e i nostri studenti lo hanno fatto con entusiasmo, dedizione e competenza, e questo giustifica pienamente il successo finora ottenuto nella prima fase».

“The Wall”, questo il nome scelto dal gruppo, «in onore – spiegano i ragazzi - delle storiche mura del castello di Udine e della principale piazza affari del mondo, Wall Street», dopo essersi sfidato nella prima fase con ben 35 squadre universitarie, è stato ammesso alla fase finale insieme ad altri 14 gruppi. Con gli udinesi di “The Wall”, soltanto due altri team italiani, entrambi della Bocconi di Milano. Tra i gruppi stranieri, squadre di universitari appartenenti a illustri università europee di antica tradizione, tra cui la London Business School, la Sorbona, l’università di Lovanio e di Groningen. «I nostri cinque studenti – dice Stucchi – sono tutti accomunati dalla passione per la finanza e da percorsi coerenti di approfondimento della stessa sul versante quantitativo, offerti dalla facoltà».