La cerimonia stamani nell’aula Magna di piazzale Kolbe

Sono 13 i primi laureati interateneo in Scienze infermieristiche e ostetriche

D’Aronco e Peroni: “La collaborazione fra le due Università del FVG è una risposta alle esigenze di una sanità in continua evoluzione”
Nuovi professionisti altamente specializzati

Sono 13 i primi dottori magistrali del corso di laurea specialistica interateneo in Scienze infermieristiche e ostetriche delle Università di Udine e di Trieste. Si tratta degli udinesi Paola De Lucia, Barbara Lavia e Marco Tomietto; Enza Romana Beltrame di Mortegliano, Marcello Gasti di Cassacco, Marta Pordenon di Porpetto, Alessandra Santarossa di Codroipo e Graziella Valoppi di Pasian di Prato in provincia di Udine; Sara Buchini di Gradisca d’Isonzo e Gloria Moretto di Monfalcone in provincia di Gorizia; Maria Catya Zorzi di San Vito al Tagliamento in provincia di Pordenone; Simona Della Bianca di San Michele al Tagliamento ed Elsa Labelli di Portogruaro in provincia di Venezia. Le tesi discusse stamani nell’aula magna dell’Università di Udine in piazzale Kolbe 4 (via Chiusaforte) hanno affrontato temi che spaziavano dallo studio dei modelli organizzativi infermieristici e la loro efficacia sui pazienti, quale contributo allo sviluppo delle politiche in campo sanitario, all’efficacia di specifiche strategie assistenziali per lo sviluppo dell’infermieristica clinica, alla valutazione delle strategie formative universitarie a elevata efficacia.

La cerimonia di proclamazione si è svolta alla presenza del prorettore vicario dell’Università di Udine, Maria Amalia D’Aronco, del rettore dell’Università di Trieste, Francesco Peroni; dell’assessore regionale alla Salute e alla protezione sociale, Ezio Beltrame. Erano presenti anche i presidi delle due facoltà di Medicina e chirurgia di Udine e Trieste, rispettivamente Massimo Bazzocchi e Secondo Guaschino; il presidente del corso di laurea, Fabio Barbone, dell’ateneo friulano; Gabriella Sandri, collaboratrice del rettore dell’ateneo giuliano per i corsi di laurea dell’area sanitaria.

«Per l’Università di Udine – ha detto D’Aronco – l’istituzione di questo corso di laurea specialistica assieme all’Ateneo giuliano rappresenta una risposta concreta alle esigenze della nostra Regione, alle necessità di una sanità sempre più evoluta ed esigente e che richiede figure nuove, altamente specializzate e innovative». «Si tratta di un percorso di studi emblematico – ha aggiunto Peroni –: è un modello di virtuosità nell’attuazione di nuove politiche universitarie; di collaborazione fra i due Atenei della Regione in un settore strategico e in continua trasformazione come quello della sanità regionale».

«Le professionalità create – ha spiegato Barbone – sono destinate ad avere un alto impatto nel sistema sanitario regionale: i nostri laureati hanno raggiunto il livello più elevato che la professione di infermiere e ostetrico può raggiungere e sono per questo destinati a ricoprire ruoli dirigenziali e organizzativi, nonché di docenti universitari e di responsabili della formazione».

Il corso di laurea specialistica interateneo in Scienze infermieristiche e ostetriche, istituito nel 2005, viene attivato ad anni alterni presso le facoltà di Medicina e chirurgia delle Università di Udine e di Trieste. L’accesso è a numero programmato e il numero dei posti - che finora è stato di 30 all’anno - viene assegnato su richiesta degli Atenei con apposito decreto dal ministero dell’Università e della ricerca. I laureati in Scienze infermieristiche e ostetriche hanno una formazione culturale e professionale avanzata per intervenire nei processi assistenziali, gestionali, formativi e di ricerca applicati all’infermieristica, all’ostetricia e all’infermieristica pediatrica. Inoltre, possono assumere funzioni manageriali, di gestione, di direzione e di formazione del personale.

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