Nuova Sezione Monografie e spazi per consultazione e studio

Biblioteca di Studi umanistici: conclusi i lavori nell'ex convento degli Agostiniani

Prende forma il progetto del grande polo bibliotecario umanistico
Si concluderà con la ristrutturazione della ex chiesa di Santa Lucia

Con il completamento dei lavori di ristrutturazione e riorganizzazione degli spazi a palazzo Antonini-Cernazai e nell’ex convento degli Agostiniani, in via Mantica 3, prende forma il progetto della biblioteca di Studi umanistici dell’Università di Udine. La struttura, distribuita complessivamente su 3.345 metri quadrati tra le sedi di via Petracco, Mantica e Zanon, che costituirà uno dei più importanti punti di riferimento regionali per la ricerca nel settore umanistico, risponde al progetto intrapreso dall’ateneo friulano di creazione, a Udine, di quatto grandi aree bibliotecarie omogenee: polo umanistico, medico, tecnico-giuridico e scientifico. Dopo la costituzione nel 2005 della “Sezione periodici” a palazzo Antonini, in via Petracco, ora, con la ristrutturazione in “Sezione monografie Mantica” dell’ex convento degli Agostiniani, la biblioteca di Studi umanistici vede conclusi due dei tre grandi interventi che porteranno al completamento del grande progetto complessivo.

«L’ultimo passo – ricorda, infatti, il direttore della biblioteca, Andrea Zannini – sarà la ristrutturazione della ex chiesa di Santa Lucia. L’obiettivo è creare nel complesso palazzo Mantica-chiesa di S. Lucia una biblioteca in grado di soddisfare la crescita degli studi umanistici». La biblioteca di Studi umanistici è articolata in quattro parti distinte, ma complementari: quella dei periodici e delle “Monografie Petracco”, a palazzo Antonini in via Petracco; quella delle “Monografie Mantica”, nel complesso del convento degli Agostiniani e nella ex chiesa di S. Lucia; quella in via Zanon.

Gli interventi di ristrutturazione e restauro conclusi all’inizio di settembre nell’ex convento degli Agostiniani costituiscono, in pasrticolare, la “Sezione monografie Mantica”. Costo dell’opera, 1 milione 480 mila euro. Gli interventi hanno riguardato la realizzazione di nuovi spazi su due livelli (piano seminterrato e terra). Inoltre, sono stati ricavati nuovi spazi per consultazione e studio: al piano terra un’aula di 42 postazioni; al piano interrato una sala di consultazione con 11 posti; al primo piano una sala di consultazione e studio con 96 posti e una sala che sarà dedicata alla Biblioteca austriaca. Le postazioni pc sono 7. I libri, complessivamente circa 70 mila volumi, su tutti tre i piani sono distribuiti a scaffale aperto, liberamente accessibili. Al piano interrato sono conservate le monografie di lingue e letterature germaniche e romanze; al piano terra le monografie di glottologia e filologia classica e le nuove acquisizioni di lingua e letteratura; al primo piano, nella sala di prima consultazione, i repertori e le opere generali.

La biblioteca di Studi umanistici sarà uno dei punti di riferimento del Nordest per la ricerca in questo settore. Gli spazi sono distribuiti tra le vie Petracco – Sezione periodici e Monografie (1.467 metri quadrati), Mantica – Sezione monografie (1.750 metri quadrati) e Zanon (128 metri quadrati). L’accesso, la consultazione e il prestito sono aperti a studenti, docenti e ricercatori dell’ateneo, ma anche all’utenza esterna. Il patrimonio librario, complessivamente circa 230 mila volumi e 3.200 periodici, è costituito da volumi, periodici e fondi che spaziano dalla storia dell’arte moderna e contemporanea alla storia del diritto, storia medievale e locale, dalla storia del libro, delle biblioteche e biblioteconomia alle discipline catalografiche e classificatorie, all’archeologia. Ancora, la sezione friulanistica e delle tradizioni popolari, le scienze filosofiche e antropologiche, la linguistica e filologia e i testi riguardanti le lingue germaniche, romanze, slave, ugro-finniche, orientali e africane.

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