5 Giugno 2017 –
Appuntamento giovedì 8 giugno in via Mantica 3
Nell'ex chiostro di Santa Lucia alla scoperta di Gaetano Perusini e degustazione
Serata nell’ambito delle “Aperture claustrali” della Biblioteca umanistica e della formazione
Secondo appuntamento all’Università di Udine con le “Aperture claustrali”, serate in biblioteca aperte alla cittadinanza, dedicate alla scoperta di personaggi viventi e passati, fautori della cultura e delle tradizioni locali, e alla degustazione di vini di importante tradizione locale. Giovedì 8 maggio dalle 19 alle 21, presso la sede dell’ex chiostro di Santa Lucia della Biblioteca umanistica e della formazione, in via Mantica 3 a Udine, si parlerà, a quarant’anni dalla tragica scomparsa, dell’etnologo e grande collezionista Gaetano Perusini. Seguirà la degustazione offerta dall’Azienda Rocca Bernarda del Sovrano Militare Ordine di Malta di Ipplis. Per ragioni di sicurezza, l’accesso sarà limitato a sessanta persone.
Il programma della serata prevede gli interventi dell’antropologo Gian Paolo Gri su “Gaetano Perusini: l’e(t)nologo in archivio” e di Sandra Tinaro, dell’Area biblioteche dell’Università di Udine, che racconterà le ricchezze bibliografiche del fondo Perusini, di proprietà del Sovrano Militare Ordine di Malta e custodito in comodato d’uso dalla Biblioteca umanistica e della formazione dell’Ateneo friulano. Seguirà la degustazione.
Gaetano Perusini (1910 – 1977), rimasto orfano di padre, per supportare la gestione della tenuta di famiglia della Rocca Bernarda a Ipplis di Premariacco, nel 1934 si laureò in scienze agrarie a Bologna. Tuttavia, non abbandonò mai la passione per gli studi storici, le tradizioni e il collezionismo. Contribuì a costituire Museo delle Tradizioni Popolari di Udine e dal 1944 Perusini diresse la rivista Ce fastu?. Nel 1962 ottenne la libera docenza in storia delle tradizioni popolari all’Università di Trieste e nel 1975 diventò professore ordinario, incarico che detenne fino alla tragica scomparsa avvenuta nel giugno del 1977. Lasciò in eredità al Sovrano Militare Ordine di Malta una collezione straordinaria - fra ori, oggetti sacri, amuleti, e medaglie - importante testimonianza dell’arte tradizionale popolare e sacra e della società di fine Settecento, Ottocento e Novecento.
Le “Aperture claustrali” sono rese possibili grazie al contributo delle Aziende vitivinicole Ronco Severo di Prepotto, Rocca Bernarda del Sovrano Militare Ordine di Malta e Aquila del Torre, capofila dell’Associazione Picolit – Savorgnano del Torre.
Il programma della serata prevede gli interventi dell’antropologo Gian Paolo Gri su “Gaetano Perusini: l’e(t)nologo in archivio” e di Sandra Tinaro, dell’Area biblioteche dell’Università di Udine, che racconterà le ricchezze bibliografiche del fondo Perusini, di proprietà del Sovrano Militare Ordine di Malta e custodito in comodato d’uso dalla Biblioteca umanistica e della formazione dell’Ateneo friulano. Seguirà la degustazione.
Gaetano Perusini (1910 – 1977), rimasto orfano di padre, per supportare la gestione della tenuta di famiglia della Rocca Bernarda a Ipplis di Premariacco, nel 1934 si laureò in scienze agrarie a Bologna. Tuttavia, non abbandonò mai la passione per gli studi storici, le tradizioni e il collezionismo. Contribuì a costituire Museo delle Tradizioni Popolari di Udine e dal 1944 Perusini diresse la rivista Ce fastu?. Nel 1962 ottenne la libera docenza in storia delle tradizioni popolari all’Università di Trieste e nel 1975 diventò professore ordinario, incarico che detenne fino alla tragica scomparsa avvenuta nel giugno del 1977. Lasciò in eredità al Sovrano Militare Ordine di Malta una collezione straordinaria - fra ori, oggetti sacri, amuleti, e medaglie - importante testimonianza dell’arte tradizionale popolare e sacra e della società di fine Settecento, Ottocento e Novecento.
Le “Aperture claustrali” sono rese possibili grazie al contributo delle Aziende vitivinicole Ronco Severo di Prepotto, Rocca Bernarda del Sovrano Militare Ordine di Malta e Aquila del Torre, capofila dell’Associazione Picolit – Savorgnano del Torre.