Inaugurazione della nuova sede
martedì 14 a Palazzo Antonini

Ateneo: il Centro di cultura canadese festeggia dieci anni

Dedicato ai rapporti culturali tra Canada ed Europa,
studia le letterature migranti e gli scrittori canadesi
di origine friulana

Il Centro di cultura canadese dell’università di Udine festeggia dieci anni di attività. Nato per volontà di un gruppo di docenti e ricercatori grazie a una convenzione tra l’ateneo friulano e l’Ambasciata canadese in Italia, sin dalla costituzione ha focalizzato il suo interesse sulle letterature migranti e, in particolare, sugli scrittori di origine friulana in Canada. Il decennale del Centro sarà celebrato martedì 14 ottobre, alle 15, nella sala Convegni di  Palazzo Antonini, in via Petracco 8 a Udine.
 
Saranno presenti alla cerimonia il prorettore Maria Amalia D’Aronco, il presidente del Centro di cultura canadese Alessandra Ferraro, il Consigliere culturale dell’Ambasciata del Canada in Italia Yves Pépin, l’assessore alla Cultura della Provincia di Udine Elena Lizzi, il presidente dell’Ente Friuli nel mondo Giorgio Santuz, il preside della facoltà di Lingue e letterature straniere Antonella Riem Natale e il direttore del dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Sergio Cappello.
 
L’evento sarà introdotto dalla conferenza di Joseph Pivato, dell’Athabaska University (Alberta), che interverrà su “Ethnic minority writing and the resistance to theory: the Italian-Canadian case. All’inaugurazione della nuova sede del Centro, al primo piano di Palazzo Antonini, seguiranno la presentazione del volume “Itinerranze e transcodificazioni. Scrittori migranti dal Friuli Venezia Giulia al Canada” edito dalla Forum e curato da Alessandra Ferraro e Anna Pia De Luca. Infine, sarà presentata la nuova versione del sito internet del Centro http://ccc.uniud.it/
 
Il Centro di cultura canadese è stato fondato nel 1998. Promuove ricerche in letteratura, teatro, antropologia, linguistica, geografia e storia sul Canada e sui rapporti tra il Paese nordamericano e l’Europa. Un settore importante è costituito dallo studio dell’apporto degli immigrati, in particolare del Friuli Venezia Giulia, alla cultura canadese. Il Centro collabora attivamente con le università di Trento, Statale di Milano e gli atenei canadesi di Guelph e Sudbury (Ontario) e di Sheerbroke (Quebec).Finora sono oltre trenta gli studenti delle facoltà di Agraria, Economia, Ingegneria, Lettere e filosofia, Lingue e letterature straniere che hanno frequentato corsi, anche per due semestri, presso le università di Guelph, Sudbury e Sheerbroke sostenendo i relativi esami. Reciprocamente, molti studenti dei tre atenei canadesi hanno frequentato un anno accademico a Udine.
 
Due nuovi filoni caratterizzeranno l’attività di ricerca del Centro nei prossimi anni. Il primo indaga le varianti linguistiche che interessano l’inglese e il francese del Canada anche al contatto con le lingue degli immigrati. Il secondo è centrato sull’opera dei missionari cattolici vista come un’azione di intermediazione culturale in una società multiculturale. Il primo direttore fino al 2005 è stato Valerio Bruni cui è succeduto Alessandro Ferraro. Le manifestazioni per il suo decennale proseguiranno durante tutto l’anno accademico.

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