Mercoledì 29 a Roma primo incontro per l’avvio della rete

Promozione e sostegno della ricerca: Ateneo di Udine in prima fila con la Crui

In progetto la realizzazione di una rete nazionale di sviluppo e valorizzazione

La creazione di una rete nazionale, costituita da nodi territoriali tematici, per lo sviluppo della valorizzazione della ricerca e dei suoi risultati per l’intero Paese. È l’obiettivo dell’iniziativa promossa dalla conferenza dei Rettori delle università italiane (Crui) a cui partecipa con un ruolo di primo piano l’Ateneo di Udine. All’incontro di mercoledì 29 a Roma organizzato dalla Crui sul tema della “Valorizzazione dei risultati della ricerca: esperienze, politiche, programmi”, l’università di Udine sarà infatti tra le prime istituzioni chiamate a livello italiano a presentare le proprie esperienze in questo ambito. La finalità è quella di fare il punto sulle diverse possibilità di valorizzazione della ricerca in Italia, per arrivare a definire la varietà di opportunità che vedono oggi coinvolti operatori, soggetti istituzionali, reti e relazioni nazionali e internazionali e l’impostazione delle possibili azioni.
 
«Il trasferimento della conoscenza – sottolinea il rettore, Cristiana Compagno - è una delle missioni che l’università di Udine ha da sempre sentito come necessità. Grazie anche alle professionalità costruite in questi anni all’interno dell’Ateneo, la nostra Università è, nei numeri ma non solo, all’avanguardia in ambito nazionale».
 
La creazione della rete nazionale di valorizzazione della ricerca è stata avviata dalla Crui in collaborazione con l’“Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione”, istituita dal Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione per promuovere la compatibilità delle piccole e medie imprese grazie alla diffusione capillare delle tecnologie e servizi innovativi. In particolare, la Crui, assieme alla Fondazione Crui, si sta impegnando «affinché si giunga a breve – spiega il presidente della Crui, Enrico Decleva – a un accordo istituzionale che, a partire dall’avvio del Progetto di alta formazione per la valorizzazione della ricerca pubblica, faccia della rete universitaria di valorizzazione dei risultati della ricerca l’asse portante per la valorizzazione della ricerca nel Paese».
 

Mercoledì 29 a Roma, in sede Crui interverranno con il capo Ripartizione ricerca dell’ateneo di Udine, Manuela Croatto, i rappresentanti di Politecnico di Torino, Pni Cube e Netval, dell’Università di Palermo. Gli interventi introduttivi e le conclusioni saranno affidati ai rappresentati di Crui, Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione, Ministero per lo sviluppo economico, Progetto FIxO, Fondazione Crui. La partecipazione all’avvio di questo progetto da parte dell’Ateneo di Udine «è un prestigioso riconoscimento – sottolinea con soddisfazione Croatto - delle esperienze dell’università di Udine. I successi di questi anni sono il risultato delle capacità e della passione con una squadra composta da docenti e personale tecnico amministrativo ha saputo interpretare e concretizzare l’impegno dell’ateneo friulano di essere motore di sviluppo del territorio».

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