Domenica 24 maggio parte una nuova
missione dell’Università

Abruzzo: Ateneo con i Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza degli edifici

Nuovo contributo degli ingegneri del dipartimento di Georisorse e territorio

Collaborare con il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco alla messa in sicurezza degli edifici del centro storico dell’Aquila danneggiati dal sisma, in particolare chiese e costruzioni di interesse storico-artistico. È il nuovo contributo alla fase post terremoto in Abruzzo al quale sono stati chiamati gli esperti dell’Università di Udine. Domenica 24 maggio partirà alla volta del capoluogo abruzzese Stefano Grimaz, ricercatore del dipartimento di Georisorse e territorio, chiamato nuovamente a dare supporto scientifico al “Nucleo di coordinamento delle opere provvisionali”. Si tratta della struttura costituita dal Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco per coordinare l’attività delle squadre impegnate nelle complesse opere di messa in sicurezza. L’ingegner Grimaz sarà coadiuvato a distanza dal gruppo di ricerca del dipartimento di Georisorse e territorio da lui coordinato.
 
Insieme all’ingegner Alberto Maiolo, della Direzione regionale dei Vigili del Fuoco del Friuli Venezia Giulia e al comandante provinciale di Trieste, Loris Munaro, Grimaz aveva già seguito sul posto le prime fasi di avvio del Nucleo. «Particolarmente delicata – spiega Grimaz – sarà la fase di individuazione di soluzioni realizzative, che sfruttano anche l’ausilio di tecniche speleo-alpinistiche da parte degli operatori SAF, per le opere tutelate dalla Sovrintendenza per i beni artistici e architettonici». A questo si affiancherà la definizione di soluzioni progettuali per la facile e rapida realizzazione di interventi finalizzati alla standardizzazione e alla pronta messa in sicurezza degli edifici danneggiati dal sisma, in particolare quelli prospicienti le principali vie di transito del centro storico dell’Aquila.
 
Alle operazioni post terremoto in Abruzzo l’Università di Udine partecipa anche con il team del dipartimento di Ingegneria civile e architettura coordinato dal professor Gaetano Russo. Questo gruppo opera nell’ambito del consorzio interuniversitario ReLUIS (Rete di laboratori universitari in ingegneria sismica) che collabora con l’Unità di crisi del dipartimento della Protezione civile nazionale.

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