Venerdì riunione del comitato strategico del progetto con Università serbe

Economia, know how in Europa dell'Est per la ristrutturazione universitaria

In diciassette anni la Facoltà udinese ha partecipato a dodici progetti Tempus, coordinandone cinque
Obiettivo, riorganizzare l’alta formazione dei Paesi extra UE preparandoli all’integrazione

Si riunirà a Udine domani, venerdì 5 giugno, il comitato strategico del progetto “Tempus Jep 41146” per la realizzazione di studi specialistici in business management ed economia nelle università serbe di Belgrado, Kragujevac e Niš. Il progetto, finanziato dall’UE e coordinato da Alessio Lokar, professore di economia e gestione delle imprese dell’ateneo friulano, è l’ultimo in ordine cronologico che vede coinvolta la facoltà di Economia dell’ateneo di Udine nell’ambito del programma “Phare”, ideato dall’UE con lo scopo di migliorare i rapporti con i Paesi esterni all’Unione ai fini di una loro preparazione, ristrutturazione e successiva integrazione. In questo contesto, i progetti Tempus svolgono un ruolo particolarmente rilevante, essendo indirizzati specificatamente ad élite accademiche dei Paesi obiettivo e ai loro studenti.
 
La facoltà di Economia dell’università di Udine dal 1992 al 2009 ha partecipato a 12 progetti Tempus, detti anche Joint european program (Jep), con ruolo, per 5 di essi, di coordinatore e detentore del finanziamento, e di partner per gli altri 7. I 5 progetti coordinati dalla facoltà e finanziati all’ateneo per un totale di 1 milione e 900 mila euro «hanno principalmente riguardato – spiega Lokar – ristrutturazioni universitarie seguendo il cosiddetto Processo di Bologna, ossia l’insieme di riforme europee, tra cui la cosiddetta riforma universitaria, il cui scopo è quello di realizzare, entro il 2010, uno spazio europeo dell’istruzione superiore».
 
In particolare, i progetti coordinati in questi anni da Economia hanno riguardato la ristrutturazione delle funzioni amministrative e dei curricola di studio dell’Universitate Agrara de Stat din Moldova a Chisinau, Moldova; la ristrutturazione dei curricola di studio delle facoltà di Economia delle università di Podgorica, Montenegro, Novi Sad, Belgrado, Kragujevac e Niš, Serbia; la creazione e accreditamento di corsi di laurea specialistici negli atenei di Belgrado, Kragujevac, Niš, Serbia ed altri svolti in rete tra le università del centro sud-est Europa, ossia, gli atenei di Subotica (sede distaccata di Novi Sad), Serbia Banja Luka, Bosnia, Prilep (sede distaccata di Bitola), Macedonia.
 
L’impegno in questa direzione proseguirà ancora. «La facoltà di Economia di Udine – annuncia Lokar – è stata infatti inserita in due nuovi progetti Tempus presentati dalle facoltà di Economia di Subotica e di Belgrado». Inoltre, «sono in programma – prosegue Lokar – ulteriori progetti per l’accreditamento internazionale per le università del centro sud-est Europa, con creazione di curricula d’eccellenza, per un’iniziativa nell’ambito del VII programma quadro dell’UE, per la realizzazione di un master internazionale nell’ambito dei programmi europei Erasmus mundus, LLP Erasmus ed Eacea».
 

Alla riunione del comitato strategico del progetto “Tempus Jep 41146”, in programma domani, venerdì 5, alle 16 nella sala colonne di palazzo Florio, in via Palladio 8 a Udine, parteciperanno il rettore, Cristiana Compagno, Alessio Lokar, i rappresentanti delle tre università serbe di Belgrado, Kragujevac e Niš e degli atenei internazionali partner del progetto, ossia delle università polacche Economica di Cracovia e Informatica di Rzesov, dell’università Comenius di Bratislava (Slovacchia) e della Wirtschaftsuniversität Wien (Austria).

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