Venerdì 3 luglio alle 9.15 nel polo economico di via Tomadini


Il futuro dell'Europa allargata tra criticità e nuove prospettive

Al centro del convegno i rapporti con i Balcani occidentali e le relazioni euromediterranee

Le prospettive dell’allargamento dell’Unione europea, con particolare attenzione all’area balcanica ed euromediterranea, la capacità di attrazione del progetto europeo, ma anche le criticità istituzionali e politiche di un’Unione sempre più ampia e diversificata. Sono questi i principali temi del convegno “L’allargamento dell’Unione europea all’area balcanica e la collaborazione euromediterranea” (“The enlargement of the European Union: what next?) che si terrà venerdì 3 luglio 9.15 nella sala Tomadini in via Tomadini 30 a Udine. L’incontro è organizzato nell’ambito della cattedra Jean Monnet in “Governo e politiche dell’Unione europea” dell’università di Udine, cofinanziata dalla Commissione europea, in collaborazione con il dottorato di ricerca in Diritto pubblico comparato e dell’Unione europea dell’Ateneo. Programma dettagliato sul sito http://jeanmonnetchair.uniud.it/index.php.
 
Due le prospettive sulle quali si concentreranno i lavori del convegno: da una parte «l’attenzione sarà rivolta ai Balcani occidentali – spiega Claudio Cressati, titolare della cattedra Jean Monnet dell’Ateneo -, un’area dove il ruolo dell’Unione europea sta diventando sempre più rilevante, anche con l’assunzione di compiti prima svolti dalle Nazioni Unite». La seconda sessione, invece, «prenderà in considerazione le relazioni euromediterranee, riflettendo sul ruolo dell’Unione europea nella possibile creazione di un “mercato interno” nel Mediterraneo».
 
Alle 9.30 la prima sessione prevede gli interventi di Alessandra Lang (Università di Milano), Lara Appicciafuoco (Università di Teramo), Jens Woelk (Università di Trento), Ivan Ingravallo (Università di Bari). Alle ore 11.20 è in programma la tavola rotonda “I Balcani occidentali e l’Unione europea: problemi e prospettive”, moderata da Claudio Cressati, con Daniele Del Bianco dell’Istituto universitario internazionale per gli studi europei (Iuies), Arne Mavcic del Dipartimento cooperazione internazionale della Corte costituzionale della Slovenia, Mauro Mazza (Università di Bergamo), Laura Montanari (Università di Udine), Roberto Toniatti (Università di Trento). Alle 16 prenderà il via la seconda sessione con l’intervento di Joseph Mifsud, presidente dell’Università euromediterranea Emuni, con sede a Portorose (Slovenia). Alle 16.30 si terrà la tavola rotonda “L’Unione europea e il Mediterraneo: logistica e infrastrutture”, moderata dal direttore del Piccolo Paolo Possamai. Interverranno Giacomo Borruso (Università di Trieste), il presidente dell’Autorità Portuale di Venezia Paolo Costa, Carlo Malinconico (Università di Roma Tor Vergata), Maurizio Maresca (Università di Udine) e Massimo Schintu, segretario generale di Aiscat (Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori).

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